Play di Caroline Baglioni. “Provino” da remoto insieme a Sandro Mabellini

Un’attrice si reca a casa di un regista cinematografico per un provino. Durante il colloquio le richieste del regista diventano sempre più ambigue.
Parte da questo contesto (vero più del vero) “Play”, testo di Caroline Baglioni su cui il regista Sandro Mabellini proporrà un laboratorio gratuito da remoto.

Il laboratorio, condotto proprio da Mabellini e organizzato in collaborazione con Beat 72/e-p (www.e-performance.tv), prevede il coinvolgimento di un gruppo di attori in un percorso di analisi ed interpretazione del testo “Play” della Baglioni.

La formula da remoto, imposta dalla contingenza Covid, non sarà un limite al lavoro, ma una sua definizione; il tema del testo è infatti un provino fra un regista ed un’attrice, e diventa quindi più che plausibile di questi tempi che un provino avvenga tramite un canale non fisico ma virtuale. Il fatto di togliere il corpo non significa amputare l’azione di un attore; significa anzi amplificarne la portata, e far venire alla luce più piani di realtà e di finzione.

Un’attrice si reca a casa di un regista cinematografico per un provino. Durante il colloquio le richieste del regista diventano sempre più ambigue. Attraverso alcuni esercizi e improvvisazioni il regista entra nella vita privata dell’attrice e sconvolge le regole del loro incontro di lavoro. L’attrice, inizialmente in difficoltà, ribalta la situazione nell’improvvisazione entrando a sua volta nel privato del regista. I due inizieranno un dialogo in bilico tra fantasia e realtà confondendo i piani e parlandosi forse per la prima volta in modo esplicito.
Il testo si fa strada attraverso le dinamiche che si possono innescare in questo contesto professionale, sottolineando la difficoltà del mestiere dell’attore, nella sua ricerca di autenticità.

Il laboratorio si svolgerà sulla piattaforma Google Meet dal 7 all’11 dicembre con orario 10-13 e 14-16. La frequenza è gratuita ed obbligatoria. Alla fine di ogni giornata, l’ultima ora sarà una sorta di prova aperta visibile sulla pagina social di e-p.

Il lavoro è rivolto a 5 attrici e 5 attori, individuati su selezione. Per candidarsi è sufficiente inviare la propria candidatura attraverso un self-tape visibile attraverso link youtube, vimeo, ecc., in cui chi si racconta ha come compito quello di confondere piani di realtà e di finzione.

La candidatura va inviata entro il 27 novembre alla mail: laboratorioplay2020@gmail.com
I candidati selezionati saranno avvisati entro il 29 novembre. Per partecipare alla piattaforma Meet, chi ancora non lo avesse dovrà creare un proprio account Google.

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