E’ di nuovo tempo di Ubu. Conclusosi il sondaggio, che ha coinvolto 66 votanti, per determinare le terne dei finalisti, è il momento delle votazioni finali che decreteranno i vincitori di ogni categoria.
La cerimonia di consegna dei Premi Ubu si svolgerà sabato 16 dicembre dalle 15 alle 18 al Piccolo Teatro Studio Melato di via Rivoli 2 a Milano, e sarà trasmessa in diretta radiofonica su Rai Radio3 per il programma Piazza Verdi, a cura di Elio Sabella.
Ecco le nomination di quest’anno:
SPETTACOLO DELL’ANNO
Macbettu di Alessandro Serra (regia Alessandro Serra; produzione Sardegna Teatro, Teatropersona)
Il cielo non è un fondale di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini (regia Daria Deflorian e Antonio Tagliarini; produzione Sardegna Teatro, Teatro Metastasio di Prato, Emilia Romagna Teatro Fondazione; coproduzione A.D. Odéon – Théâtre de l’Europe, Festival d’Automne à Paris, Romaeuropa Festival, Théâtre Vidy-Lausanne, Sao Luiz – Teatro Municipal de Lisboa, Festival Terres de Paroles, Théâtre Garonne, scène européenne – Toulouse)
Assassina di Franco Scaldati (regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi; produzione ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione)
Inferno. Chiamata pubblica per la “Divina Commedia” di Dante Alighieri ideazione e drammaturgia di Marco Martinelli e Ermanna Montanari (regia Marco Martinelli e Ermanna Montanari; produzione Ravenna Festival; coproduzione Ravenna Teatro/Teatro delle Albe)
MIGLIOR SPETTACOLO DI DANZA
La morte e la fanciulla di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni (coreografia Michele Abbondanza e Antonella Bertoni; produzione Compagnia Abbondanza Bertoni)
Sylphidarium. Maria Taglioni on the Ground di Francesca Pennini (regia e coreografia Francesca Pennini; produzione CollettivO CineticO; coproduzione Théâtre de Liège, Torinodanza Festival, Festival MITO, CANGO – Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza)
And It Burns, Burns, Burns. Quadro finale del Prometeo di Simona Bertozzi (coreografia Simona Bertozzi; produzione Nexus 2017)
R.OSA/10 esercizi per nuovi virtuosismi di Silvia Gribaudi (coreografia di Silvia Gribaudi; produzione La Corte Ospitale, Silvia Gribaudi Performing art; coproduzione Santarcangelo Festival)
MIGLIOR PROGETTO CURATORIALE
Inferno. Chiamata pubblica per la “Divina Commedia” di Dante Alighieri di Marco Martinelli e Ermanna Montanari del Teatro delle Albe
Futuri Maestri progetto del Teatro dell’Argine
Carrozzerie | n.o.t. spazio indipendente di Roma
Versoterra – a chi viene dal mare progetto di Mario Perrotta
MIGLIOR REGIA
Massimiliano Civica per Un quaderno per l’inverno
Alessandro Serra per Macbettu
Emma Dante per Bestie di scena
Antonio Latella per Pinocchio
Massimo Popolizio per Ragazzi di vita
MIGLIOR ALLESTIMENTO SCENICO
Gianni Staropoli (Il cielo non è un fondale)
Romeo Castellucci (La democrazia in America)
Edoardo Sanchi (Inferno. Chiamata pubblica per la “Divina Commedia” di Dante Alighieri)
MIGLIOR PROGETTO SONORO O MUSICHE ORIGINALI
Gianluca Misiti (Cantico dei Cantici)
Francesco Antonioni (Sylphidarium. Maria Taglioni on the Ground)
Monica Demuru (Il cielo non è un fondale)
MIGLIOR ATTORE O PERFORMER
Roberto Latini (Cantico dei Cantici)
Lino Musella (L’ammore nun ’è ammore e Orphans)
Alberto Astorri (Un quaderno per l’inverno)
Leonardo Capuano (Macbettu)
MIGLIOR ATTRICE O PERFORMER
Giulia Lazzarini (Emilia)
Federica Fracassi (Erodiàs)
Silvia Calderoni (Raffiche)
Daria Deflorian (Il cielo non è un fondale)
Monica Demuru (Il cielo non è un fondale)
Paola Roscioli (Lireta – a chi viene dal mare)
MIGLIOR ATTORE O PERFORMER UNDER 35
Christian La Rosa
Josafat Vagni
Vincenzo Nemolato
MIGLIOR ATTRICE O PERFORMER UNDER 35
Serena Balivo
Claudia Marsicano
Elena Cotugno
MIGLIOR NUOVO TESTO ITALIANO O SCRITTURA DRAMMATURGICA
Un quaderno per l’inverno di Armando Pirozzi
La vita ferma di Lucia Calamaro
Acqua di colonia di Elvira Frosini, Daniele Timpano
MIGLIOR NUOVO TESTO STRANIERO O SCRITTURA DRAMMATURGICA
Emilia di Claudio Tolcachir
L’arte del teatro di Pascal Rambert
Afghanistan: il grande gioco di Lee Blessing, David Greig, Ron Hutchinson, Stephen Jeffreys, Joy Wilkinson
PREMIO UBU ALLA CARRIERA
Enzo Moscato
MIGLIOR SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA
Five Easy Pieces di Milo Rau (regia Milo Rau; coproduzione CAMPO & IIPM; coproduzione Kunstenfestivaldesarts Brussels 2016, Münchner Kammerspiele, La Bâtie – Festival de Genève, Kaserne Basel, Gessnerallee Zürich, Singapore International Festival of Arts (SIFA), SICK! Festival UK, Sophiensaele Berlin, Le phénix Scène Nationale Valenciennes Pôle européen de création)
Richard III di William Shakespeare (regia Thomas Ostermeier; Schaubühne Berlin)
Belgian Rules/Belgium Rules di Johan De Boose (ideazione e regia Jan Fabre; produzione Troubleyn/Jan Fabre; coproduzione Napoli Teatro Festival Italia-Fondazione Campania dei Festival, ImPulsTanz Vienna International Dance Festival, Théâtre de Liège, Concertgebouw Brugge)
Krapp’s Last Tape di Samuel Beckett (regia Oskaras Koršunovas; produzione OKT/Vilnius City Theatre)
The Great Tamer di Dimitri Papaioannu (regia Dimitri Papaioannu; produzione Onassis Cultural Centre – Athens; coproduzione CULTURESCAPES Greece 2017 – Basilea, Dansens Hus Sweden, EdM Productions, Festival d’Avignon, Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia, Les Théâtres de la Ville de Luxembourg, National Performing Arts Center-National Theater & Concert Hall, NPAC-NTCH – Taiwan, Seoul Performing Arts Festival, Théâtre de la Ville – Paris / La Villette – Paris)
Nicht Schlafen (Non dormire) di Hildegard De Vuyst (regia Alain Platel; produzione les ballets C de la B; coproduzione Ruhrtriennale, La Bâtie-Festival de Genève, Torinodanza festival, la Biennale de Lyon, L’Opéra de Lille, Kampnagel Hamburg, MC93-Maison de la Culture de la Seine-Saint-Denis, Holland Festival, Ludwigsburger Schlossfestspiele, NTGent, Brisbane Festival)
SEGNALAZIONI PER PREMI SPECIALI
Fabulamundi. Playwriting Europe – progetto ideato e realizzato da PAV – per il pluriennale contributo di accompagnamento e conoscenza della drammaturgia italiana in Europa e di quella straniera in Italia, attraverso azioni di traduzione, mise-en-espace e confronto critico. Percorso che ha ottenuto il sostegno di Europa Creativa e che svolge, di fatto, un’attività di supplenza a iniziative solitamente appannaggio di ministeri e istituzioni culturali internazionali, arrivando oggi a disegnare un circuito che tocca dieci nazioni europee – dalla vicina Francia alla più remota Romania – e coinvolge altri tredici partner tra cui, per l’Italia, Area06/Short Theatre e Teatro i.
Fuori Luogo di La Spezia – un chiaro esempio di collaborazione tra artisti e operatori che riunisce CasArsA Teatro, Gli Scarti e Balletto Civile – per l’impegno nella produzione di giovani gruppi indipendenti, ospitati anche in lunghi periodi di residenza, unito alla capacità di portare su un territorio “impermeabile” al nuovo alcune importanti voci del contemporaneo, stimolando su un altro versante il giovane pubblico attraverso numerose attività di laboratorio.
C.Re.Sco. – Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea – per la sua funzione di osservatorio critico sulle politiche teatrali del nostro Paese e di “pensatoio” intorno alle questioni teoriche suscitate dalla scena contemporanea, oltre che di propulsore di iniziative finalizzate a una più viva presenza delle differenti realtà artistiche nel contesto socio-politico-culturale italiano.
L’attività editoriale AkropolisLibri – di Teatro Akropolis – per la pregevole opera di storicizzazione del presente nel presente in nutriti volumi annuali che documentano l’attività svolta nel corso del festival “Testimonianze ricerca azioni”, rilanciando anche la lezione del passato, come nel caso della pubblicazione delle opere inedite di Alessandro Fersen.