Una cucina delle valli bresciane. Lucia è nervosa, manca lo chef e deve fare tutto da sola. O peggio. Deve insegnare il lavoro a Yelè, la nuova ragazza assunta, che certo non avrà voglia di lavorare, che non si capisce neanche da dove viene… dal Burkina cosa? Dal Burkina Faso.
Yelè è alta, sottile, scura come una pantera, con un sorriso disarmante. E’ curiosa, parla con la gente e dice tutto quello che pensa, in faccia. Anche al delegato della Lega Tolotti, che ha messo le mani adosso alla sua amica rumena, la badante… “Si vede che voleva una relazione clandestina” ironizza Lucia.
La complicità femminile passa attraverso tante strade e ci arriva ancora prima dell’integrazione a creare un legame solido, tra donne. Complicità e cucina. Ninne nanne di mamme, interraziali. Il sudore di chi lavora ed è anche madre ed è anche femmina, gli uomini che picchiano, che bevono. Il lavoro che si perde, se la maternità viene scoperta. Ecco gli ingredienti primi dell’integrazione. Due donne, due cuoche, due streghe che un imprevisto unisce dentro ad una cucina. Una fuga insieme con la promessa di prestarsi il cappello, una volta arrivate a Torino.
Divertente e commovente, ironico e drammatico, lo spettacolo di teatro-cucina interpretato dalle splendide Bintou Ouattara e Giovanna Rossi non sbaglia nei ritmi e nei tempi comici.
Finale culinario, in cui viene servito pane, pepe nero, marsala e riso, una ricetta originale creata per l’occasione dallo chef Davide Oldani, a sottolineare l’incontro tra le due culture in scena (quella italiana del nord e quella africana) grazie all’utilizzo di ingredienti comuni a tutte le cucine del mondo: il riso e il pane.
Interessante anche “l’integrazione” delle diverse realtà che stanno dietro al progetto: Artevox, giovane agenzia di comunicazione e management, e Terre di Mezzo Eventi, l’associazione che fa capo al famoso street magazine.
Teatro, cucina e integrazione: gli ingredienti sono semplici, ma l’ottimo risultato per niente scontato a Milano, oggi.
spettacolo di teatro-cucina
progetto di Marta Galli e Roberto Rampi
con: Bintou Ouattara e Giovanna Rossi
regia: Andrea Lisco e Anna Maini
soggetto: Giuseppe Civati
drammaturgia: Anna Maini
aiuto regia: Ilaria Villa
scene e costumi: Katia Vitali
ricetta originale: cuoco Davide Oldani
produzione: ArteVOX in collaborazione con Terre di Mezzo Eventi
durata: 45’
applausi del pubblico: 3’
Visto a Milano, Teatro Guanella, il 23 novembre 2009