Siamo andati a trovare Renata Molinari a Bagnacavallo nella sua “Bottega dello sguardo” dove ha raccolto una ricchissima biblioteca teatrale che, oltre ai propri libri conservati in oltre cinquant’anni di attività come drammaturga, contiene preziosi volumi donati da colleghi e operatori, come una parte del lascito di Guido e Roberto De Monticelli.
Con lei abbiamo parlato dei meravigliosi incontri avuti durante la sua attività: da Eugenio Barba e Jerzy Grotowski a Franco Quadri e, soprattutto, quello con Thierry Salmon con cui ha collaborato per diversi spettacoli.
Ma è stata anche occasione per discutere con lei di drammaturgia e delle sue varie declinazioni oggi, dell’importanza della parola, dell’immagine e del ruolo fondamentale dell’attore.