RIgenerazione: nuove esperienze teatrali in scena

RIgenerazione
Nuove esperienze teatrali in scena

dal 14 al 31 maggio 2009

Grazie alla volontà del Circuito Teatrale del Piemonte ritorna anche per quest’anno dal 14 al 31 maggio la tournée regionale delle compagnie piemontesi che si sono particolarmente distinte nell’ambito di RIgenerazione.
Quest’anno una importante novità rende la proposta ancora più interessante.
Il tour piemontese si arricchisce di una tappa oltre regione, le tre compagnie piemontesi avranno l’opportunità di rappresentare i propri spettacoli a Milano a luglio all’interno del festival /laboratorio Arlecchino domani presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi.
A maggio le compagnie saranno ospitate nelle piazze di Biella, Vigone (To) e Chiaverano (To).
Tecnologia filosofica presenta Gymnasium, spettacolo di teatro-danza che indaga il pianeta giovanile nelle trasformazioni dell’età adolescenziale; Compagnia Torcigatti porta in scena lo spettacolo Troppa Polvere su Marte, che narra in modo surreale e curioso la vita di Ingvar Kamprad, fondatore di IKEA; Piccola Compagnia della Magnolia propone Hamm-let – Studio sulla Voracità, elaborazione drammaturgica basata su Hamlet di William Shakespeare e HamletMachine di Muller.
Abbinate alle compagnie piemontesi, sono di scena a Biella anche le compagnie selezionate da Previsioni, un progetto affine della Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano.
Questa nuova significativa tappa vuol essere un momento capace di attestare la forza e il coraggio della continuità, perché RIgenerazione non sia palco di una sola occasione e di un solo spettacolo ma la costruzione di un rapporto che continua e si evolve: il tentativo di creare “un laboratorio reale” che permane nel tempo. Il Circuito, con gli strumenti e le finalità che gli sono proprie, vuole in tal modo contribuire a dar voce e testimonianza di rinnovamento generazionale, attraverso opportunità concrete di visibilità, scambio e crescita.
A dispetto delle tante preoccupazioni sulla mancanza di mezzi e prospettive, il Circuito Teatrale del Piemonte si impegna a continuare a credere nel futuro e nella giovane creatività che di questo futuro è espressione lampante.
Una scelta importante, voluta tenendo conto delle svariate proposte e delle “tasche” di un giovane pubblico, è anche il prezzo dei biglietti: per assistere agli spettacoli il costo è di soli 3 euro a serata, valido anche per doppia programmazione nella stessa sera.

RIgenerazione è un progetto ideato dalla Città di Torino, Vice Direzione Generale Gabinetto del Sindaco e Servizi Culturali – Settore Eventi Culturali, dalla Fondazione Teatro Stabile di Torino e dal Sistema Teatro Torino in collaborazione con la Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte  e con AGIS (Associazione generale Italiana dello Spettacolo).
Un ringraziamento doveroso per la realizzazione di quest’appuntamento va inoltre alle seguenti istituzioni locali: l’Associazione Il Mercato dei Sogni/Festival delle Cantinelle e Residenza Multidisciplinare Arte Transitiva Stalker Teatro, il progetto Morenica – Cantiere Canavesano Residenza Multidisciplinare, l’associazione Dunamis, il Comune di Chiaverano e il Comune di Vigone.

Arlecchino domani è un festival – laboratorio giunto quest’anno alla seconda edizione che si terrà dal 7 al 17 luglio presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano.

Previsioni – giovani proposte per la scena milanese è un progetto ideato dalla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, in collaborazione con il Comune di Milano – Settore Spettacolo e con Teatro Sala Fontana, Teatro Litta, Teatro Verdi, Teatro Ringhiera, CRT Teatro dell’Arte, TeatroLaCucina (ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini) e con il sostegno della Fondazione Cariplo.

Informazioni

Biella Associazione Il Mercato dei Sogni tel. 015 2470132 – 340 5868260
Vigone Biblioteca Comunale Luisia tel. 011 9801243
Chiaverano Tecnologia Filosofica tel. 347 9731968

Biglietti: posto unico 3,00 euro

 

IL CALENDARIO
BIELLA –  Ex Lanificio Pria, Salita di Riva

Domenica 17 maggio 2009 ore 21
GYMNASIUM
di Tecnologia Filosofica

a seguire

TOYS
di Crolloprospettico

Mercoledì 20 maggio 2009 ore 21
HAMM-LET
di Piccola Compagnia della Magnolia

a seguire

LA PORTA APERTA
di Macelleria Ettore

Giovedì 21 maggio 2009 ore 21
TROPPA POLVERE SU MARTE
di Compagnia Torcigatti

a seguire

P.A.C.S. – (Pamela, Alberto, Chiara, Stefano)
di Malabobora

CHIAVERANO- Teatro Bertagnolio, Via del Teatro 19

Sabato 16 maggio 2009 ore 21
HAMM-LET
di Piccola Compagnia della Magnolia

Sabato 23 maggio 2009 ore 21
TROPPA POLVERE SU MARTE
di Compagnia Torcigatti

Domenica 31 maggio 2009 ore 21
GYMNASIUM
di Tecnologia Filosofica

VIGONE Teatro Selve, Vicolo Teatro

Giovedì 14 maggio 2009 ore 21
HAMM-LET
di Piccola Compagnia della Magnolia

a seguire

TROPPA POLVERE SU MARTE
di Compagnia Torcigatti

Venerdì 15 maggio 2009 ore 21
GYMNASIUM
di Tecnologia Filosofica
GLI SPETTACOLI

GYMNASIUM
di Stefano Botti e Aldo Torta
regia Stefano Botti
con Francesca Cinalli, Rebecca Rossetti, Stefano Botti, Renato Cravero, Aldo Torta
produzione e allestimento Tecnologia Filosofica con il sostegno del SistemaTeatroTorino

Gymnasium è una palestra metaforica, “un luogo” di preparazione e di passaggio. Il focus della ricerca è diretto ad indagare il pianeta giovanile: disorientamenti, turbamenti e trasformazioni legati allo sviluppo del corpo che si prepara, si mostra e si confronta in un periodo di continui cambiamenti ed instabilità.
Il “corpo giovane”, la relazione con esso e con i modelli estetici che ne condizionano il pensiero sono i temi affrontati nello spettacolo, ambientato in uno spogliatoio, luogo di passaggio, di sosta e di nudità. Ci si arriva con un’identità, con un ruolo, un costume…lì si fanno i conti con il corpo che si spoglia, che ritrova la sua neutralità…ma è appunto un luogo di transito verso altro…ed ecco allora che da zaini e armadietti escono altri costumi, altri ruoli, altre identità in un caleidoscopio di visioni, personaggi, suggestioni adolescenziali e non, legate al mondo dei fumetti, dei videogiochi, della TV e dello sport.

HAMM-LET
Studio sulla Voracità
Elaborazione drammaturgica basata su Hamlet di William Shakespeare e HamletMachine di Muller
con contributi da Laforgue, Pasi, Moscato
con Giorgia Cerruti – Gertrude / Valentina Tullio – Ofelia/ Davide Giglio – Hamm-Let
elaborazione testo e regia di Giorgia Cerruti
produzione Piccola Compagnia della Magnolia

Partendo dall’inesauribile capolavoro di Shakespeare e attraversando il linguaggio cruento di Muller, Hamm-Let/Studio sulla Voracità racconta di Amleto-Gertrude-Ofelia, tre nature che per amore si annullano a vicenda eliminando il proprio doppio, quella parte malagevole di sé che ha contagiato l’altro e che ora si ritorce sui protagonisti come una macchina infernale che divora i rapporti tra una madre ed un figlio e tra due amanti.
Proseguendo il lavoro della compagnia sull’antinaturalismo e sull’artificio come devianza dal verosimile, ecco che i corpi tesi, le voci deformate, la scomposizione gestuale si sposano alla ricerca sui costumi e sul trucco fornendo l’accesso ad uno spettacolo poetico e crudele, dove si affonda nella carne viva, dove ancora e sempre sia l’emozione a veicolare il senso.

TROPPA POLVERE SU MARTE
Uno spettacolo scritto e interpretato da Dario Benedetto
Musiche originali suonate dal vivo da Simone Arlorio
Luci e scena: Martino Cipriani
Produzione Torcigatti

Tra vita vera, immaginata e sussurrata, Dario Benedetto affronta con surreale ironia la vita curiosa di un vero self-made man Ingvar Kamprad, fondatore di IKEA nel 1943. A lui si oppone un personaggio tremendamente parsimonioso, Loris Braccini, collezionista di banconote usate.
La storia prende vita con le musiche di Simone Arlorio e della Compagnia Torcigatti. Tutto con attenzione al vero, forse, design dell’anima.

LA PORTA APERTA
Piccola Tragedia Familiare
un omaggio a “Le muse orfane” di  M. M. Bouchard
con Maria Elena Latini, Adele Pardi, Maura Pettorruso e Paolo Maria Pilosio
regia Carmen Giordano
Produzione Macelleria Ettore

La madre fugge in Spagna con Federico, un uomo molto simile a Zorro. Il padre, in preda alla disperazione, si arruola nell’esercito. Ora è un eroe di guerra, ma è morto. Luc eredita una valigia piena di abiti spagnoli: sua madre ha intuito che ha un talento nascosto. Catherine eredita la casa e i tre fratelli senza che sappia cucinare, né cucire. Martine eredita una buona dose di rabbia e il sogno di diventare militare come suo padre. I fratelli maggiori raccontano a Isabelle che sua madre è morta in Spagna.
Una porta chiude fuori il paese e dentro la famiglia Tanguy. E quando si apre la porta?

P. A. C. S.
(Pamela. Alberto. Chiara. Stefano)
di Giulia Donelli
da un’idea di Alessandro Mercurio e Laura Casati
regia Laura Casati
con Maria Concetta Gravagno, Alessandro Mercurio , Francesca Botti, Luca Stano
Scene di Lucio Sicali
Musiche di Massimiliano Setti
Luci Laura Casati
Produzione Maladobora

Fine di un banchetto matrimoniale: intorno al tavolo nuziale la coppia di neo sposi, Chiara e Alberto e i testimoni, Pamela, la migliore amica della sposa e Stefano, l’amico d’infanzia dello sposo, festeggiano e brindano insieme per ammazzare il tempo nell’attesa di una torta che non arriva mai. È un’attesa che si fa sempre più estenuante a mano a mano che le frasi e gli obblighi  di circostanza vanno esaurendosi e le maschere di facciata stancano gli stessi protagonisti costretti ad indossarle.

TOYS
– studio per una Salomè mutilata –
progetto e ideazione Marco Di Stefano e Francesca Romano
Coreografia Francesca Romano
Con Maria Cerciello, Marco Di Stefano, Riccardo Fusiello, Agostino Riola, Francesca Romano
regia e drammaturgia Marco Di Stefano
scene Ivan Caprani
Una produzione Crolloprospettico in collaborazione con Associazione Olinda, Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, Previsioni 2008

Questo è il punto di partenza. La Salomé di Oscar Wilde. “Solo l’amore importa”.
Ma è possibile parlare d’amore oggi? Forse no. O forse bisogna semplicemente cambiare prospettiva. Ci affidiamo alle parole di un grande sociologo. Ci affidiamo al suo “Amore Liquido”. Zygmunt Bauman ci accompagna in questo percorso di ri-scoperta dell’amore, un sentimento che forse non esiste più. Che forse è nascosto dove meno pensiamo. Un sentimento che di sicuro è troppo spesso trattato come una merce, un vuoto a rendere dopo che lo si è consumato e digerito senza troppa fatica. E in una società dove tutto è consumo spesso bisogna correre senza fermarsi, produrre, ingurgitare, digerire, ricominciare. Vestiti, cibo, macchine, case. Amore. Produciamo e consumiamo tutto allo stesso modo. E il nostro cuore è ormai un mattone, come direbbe Heiner Müller.

www.fondazionectp.it

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