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Sarà stufa. Su una Tovaglia a Quadri teatro in quattro portate

Ad Anghiari (Arezzo) dal 10 al 19 agosto torna la diciassettesima edizione di TOVAGLIA A QUADRI per raccontare, attraverso il teatro e in forma di cena toscana, una pagina della nostra storia, interpretata – in quattro portate – dagli abitanti del borgo antico. Un appuntamento che da quasi vent’anni anima e incanta la piazzetta del Poggiolino, seducente squarcio del borgo antico dove le vecchie tradizioni di paese si fondono con le problematiche del nuovo millennio.

Titolo di questa edizione “SARÀ STUFA”.
Le tematiche sono quelle legate alla memoria di Anghiari, ai racconti dei nonni. Vicende di vecchia data che gli autori Andrea Merendelli e Paolo Pennacchini restituiscono alla collettività con un sapiente lavoro di ricerca. Così i fantasmi del passato riaffiorano tra la comunità del piccolo borgo. Antiche passioni sopite, vicende più o meno note ma anche personaggi dimenticati tornano a vivere grazie alle interpretazioni degli attori locali che si fanno menestrelli delle loro stesse radici.

I personaggi tipici del paese abitano gli amarcord che si intrecciano con il presente e con le vite, solo apparentemente quiete, dei protagonisti. Il tutto condito dagli stornelli toscani che risuonano dalla fisarmonica e dalle voci degli stessi attori in mezzo ai vicoli di Anghiari mentre, tra una scena e l’altra, il pubblico si gode la prelibatezza dei piatti e del vino rosso.

Intorno ad una tavola grande come un paese, tra un bicchiere di vino e un buon piatto, gli attori raccontano storie antiche, ma dalla potente attualità. Un evento che ha il grande pregio di riuscire a ricreare un ambiente familiare ed accogliente, senza fronzoli e ricco di contenuti.

“Il fabbro-stagnino di Anghiari deve riparare una vecchia stufa tenuta in cantina per cinquant’anni. Benedetta in miseria, abbandonata in ricchezza. Un tempo fonte di calore per mangiare e per scaldare le mani crepate dal lavoro. Mani strette in tasca intorno agli ultimi spiccioli, mani bucate dal gioco d’azzardo. Tempi neri come il carbone, fonte di energia sporca dal sudore di gente pulita. Il presente è di nuovo una trincea, ma il nemico è sempre quello? Se il futuro di ogni comunità è una Chimera, sarà stufa?”.

La storia di quest’anno potrebbe essere la prevedibile crisi di ogni piccola comunità.
La descrizione di una passiva accettazione dei fatti, la perdita di ogni certezza economica e di ogni piano per il futuro. In realtà, la stufa che si racconta fin dal titolo, è il totem di una resistenza a oltranza contro chi sembra approfittare delle difficoltà, per “invadere” ancora, sottomettere e controllare. Verbi difficili da applicare agli anghiaresi. E così nasce una rivolta in scena, dall’ostessa parte la spinta
ad una nuova autarchia energetica e ad una riflessione aperta sui “consumi”. Come se fosse una guerra. Ed elementi di storia dell’ultima guerra, sembrano profeticamente “annunciare” il presente. Tutto questo, mentre scorre la storia di un mondo di botteghe del carbone (e di chi lo produceva) che non esiste più. Il rito del fuoco e delle carbonaie è stato spazzato via, e con esso millenni di lavorazione del ferro, per manufatti d’arte o di sudore. La via del ferro sorta con gli etruschi, è stata spazzata via dalla società industriale.
Il futuro è una Chimera.

IL MENÙ PREVEDE:
Crostini neri e rossi
Bringoli al Sugo Finto
Bocconcini brasati di Chianina
Zucchine trifolate al funghetto
Pecorino di Montemercole con miele
Mantovana e cantucci d’Anghiari
Acqua d’Anghiari
Vino Rosso
Vin Santo del Contadino
Caffè d’Orzo al Rum
Tisana del dopopasto

Le materie prime che compongono il menù rientrano nel circuito Campagna Amica, la prima grande rete nazionale per la vendita diretta, dal produttore agricolo al consumatore. Soltanto prodotti italiani, garantiti, controllati e sicuri. Per una spesa sostenibile ed eco-compatibile.
Prenotazioni da mercoledì 01 Agosto presso l’ufficio turistico Pro Anghiari Corso Matteotti 103 – Tel. 0575.749279 Email: proloco@anghiari.it

Teatro di Anghiari tel/fax 0575-788659 – cell. 3331224752 teatrodianghiari@libero.it
 

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