Si avvicina la seconda edizione del giovanissimo festival di arti performative Schiume a Venezia. Nata nel giugno dello scorso anno, l’iniziativa parte dal gruppo La Periferia, composto da sei intraprendenti giovani universitari di Venezia che, freschi di laurea in ambito teatrale, hanno pensato di proporre ad un nuovo pubblico alcune performance nate tra libri e finanziamenti studenteschi.
Lo spazio che ha ospitato la prima edizione del festival – e ospiterà anche la prossima – è il Forte Marghera, uno dei più importanti presidi di difesa della città lagunare, oggi patrimonio culturale gestito dalla Marco Polo System. E’ grazie a questa struttura di diritto comunitario istituita tra il Comune e la Provincia di Venezia, che il Forte ha ripreso nuova vita, con “attività di studio e di pianificazione, promozione e sviluppo per la pubblica fruizione, oltre all’attuazione di piccoli interventi di recupero”.
Così Schiume approda in terraferma come un distillato delle grigie acque industriali veneziane, non solo dando voce a giovani artisti emergenti non ancora noti, ma anche contribuendo a rivalutare il Forte attraverso azioni teatrali ripensate e costruite all’interno degli spazi del complesso.
La seconda edizione che si svolgerà tra giugno e luglio 2011, è ancora in fase di programmazione e il bando di selezione scadrà il prossimo 31 marzo.
“Tema comune dei lavori proposti sarà il luogo nella sua influenza sull’individuo, sul suo posizionamento e le sue relazioni, il luogo inteso come memoria collettiva, sempre in bilico tra l’universo intimo, personale e sociale. Quanto ci condiziona il luogo, il periodo da cui proveniamo, in cui viviamo? Che peso ha nella costruzione della nostra identità? E quali sono le nostre possibilità per agire su questo luogo, e forse, cambiarlo?”.
A parte un rimborso spese per il trasporto materiali, non sono previsti premi in denaro, ma la posta in gioco offerta ai futuri protagonisti sono spazi per esibirsi e supporto tecnico per gli allestimenti; vitto e alloggio di tre giorni per i non residenti; promozione dell’evento.
Un trampolino di lancio da non sottovalutare per artisti e compagnie desiderose di esprimersi e farsi conoscere, contribuendo alla valorizzazione della propria identità e di quella collettiva.
