Teatro delle Albe: sterminio in un bunker familiare

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Sterminio (teatrodellealbe.com)

Paiono affreschi da un condominio di anime disperate da manie borghesi e dolori esistenziali, quelle che Marco Martinelli ritrae – o scolpisce – riprendendole dall’opera del drammaturgo austriaco Werner Schwab, vincitore nel 2002 (due anni prima di morire per overdose etilica) del premio come miglior autore dell’anno in lingua tedesca proprio grazie a “Sterminio“.
Anime, quelle rappresentate, che a tratti vengono illuminate da luci di pile che sembrano voler indagare oltre l’esteriorità dell’espressione di un volto.

Puntano così uno sguardo rapido, caratteristico del nostro tempo, su uno spaccato comune e riconoscibile: il rapporto morboso e indissolubile tra madre-carnefice e figlio-vittima della famiglia Verme.

Attorno e dentro questo condominio di personaggi appuntiti, stridenti, la ricerca d’una perfezione estetica piccolo borghese viene minata da egoismi, gelosie e incesti della famiglia Kovacic; e puntellata da una solitudine atavica, poi marcita in cattiveria, dell’aristocratica padrona di casa, l’altera signora Cazzafuoco (l’efficace Ermanna Montanari), despota di questo piccolo mondo condominiale.

Questo insieme esplosivo di elementi ad alta concentrazione di nevrosi è rinchiuso, per “Sterminio”, in un bunker avvolgente che il Teatro della Albe sceglie di costruire così da ospitare sia la scena che il pubblico, uniti in uno spazio suggestivo ed emotivamente avvolgente, che obbliga alla condivisione forzata e si fa ricordare nel tempo per l’atmosfera claustrofobica.
E che tornerà, alla fine del percorso in quattro fotogrammi, all’immagine più rassicurante e facilmente accettabile che la nostra vita sociale preferisce scegliere.

STERMINIO
di Werner Schwab
traduzione: Sonia Antinori
con: Alessandro Argnani, Paola Bigatto, Luigi Dadina, Cinzia Dezi, Michela Marangoni, Ermanna Montanari, Laura Redaelli
regia: Marco Martinelli
spazio: Enrico Isola, Vincent Longuemare
progetto luci: Vincent Longuemare
costumi: Vincent Longuemare, Ermanna Montanari
produzione: Teatro delle Albe/Ravenna Teatro

Visto a Moncalieri (TO), Fonderie Teatrali Limone, il 15 dicembre 2007

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