ML – Le scelte partono da un gusto molto personale nel il tentativo di portare gli spettacoli che più ci piacciono, indipendentemente dal genere, e dall’idea di mettere in relazione gli spettacoli al paesaggio … Campsirago è un luogo che ha 3500 anni di storia e tutti gli artisti che vengono questa cosa la sentono.
Nell’ultimo anno abbiamo costruito un vero e proprio bando, chiamato Cantiere Campsirago, per sostenere la produzione di compagnie italiane e straniere che debutteranno in questo festival. Gli spettacoli si svolgono in una decina di frazioni differenti di cinque comuni.
MB – L’anno scorso mi sono stupito nel vedere il Collettivo Cinetico con uno spettacolo di estrema ricerca (e anche molto osé) davanti a un pubblico popolare… è importante scegliere spettacoli totalmente diversi, mescolare l’antico e il contemporaneo. Ieri sera invece abbiamo visto “Mah Hunt” del gruppo cecoslovacco DOT504. Sentiamo quello che hanno da dirci a riguardo.
D5 – Lo spettacolo è stato fatto direttamente dai danzatori, che sono anche coreografi e lavorano insieme ormai da otto anni, per cui era possibile lavorare insieme su un livello di intimità forte. E’ un lavoro che ha debuttato nel 2010 a Praga. Lo spettacolo va a a toccare degli archetipi forti, in particolare quelli della relazione e della lotta fra animali. Il punto di partenza è stato quello di immaginare un mondo che non avesse più animali. Lavorando sul physical theatre non è importante costruire una drammaturgia definita ma è molto più importante mostrare delle linee guida di drammaturgia e delle immagini che diano la possibilità al pubblico di immaginare e costruirsi di fatto una propria visione dello spettacolo.
MB – A Barbara Pizzo, che oltre ad essere fra le colonne portanti del Giardino delle Esperidi e Scarlattine Teatro, lavora anche all’interno di Fragma Teatro chiediamo di parlarci di “Atridi”, uno spettacolo per 12 spettatori. BP – “Atridi” è un viaggio. E’ stato un viaggio per noi in termini di creazione … e allo stesso modo sarà un viaggio per gli spettatori: fisico, perchè si muoveranno all’interno della splendida cornice di Villa Bertarelli a Galbiate, una villa liberty straordinaria con un meraviglioso giardino che nelle serate di lunedì 25 e martedì 26 giugno diventerà di fatto la casa degli Atridi.
MB – C’è anche llinx con “Disco Armadio”. Che cos’è “Disco Armadio”?
BP – “Disco Armadio” è un’installazione, è di fatto un armadio discoteca. Viene presentata letteralmente come la discoteca più piccola del mondo ed è una riflessione su quella che è la condizione di solitudine dell’essere umano contemporaneo… Questa installazione circuita giorno per giorno in luoghi assolutamente non convenzionali, all’interno di stazioni, piazze, mercati, nei luoghi più disparati andando a toccare quelle che sono tutte le location del festival.
…
E sapeste cosa si nasconde dietro questa utopia!!!
E quanto male si è disposti a fare per difenderla.
Quanta violenza nel cantare la bellezza.
Campsirago non ha solo 3500 anni di storia, Campsirago ha un’anima. Un’anima buona.
E nessuno deve o può dimenticarsene.
Una delle trentasei anime con tante cosa da raccontare.