Il talento di vivere: Malcovati, Visconti e l’enigma dell’esistenza di Čechov
byFine conoscitore della letteratura russa, il professor Fausto Malcovati ha intitolato “Il talento di vivere” la propria riduzione teatrale di “Una storia noiosa”, racconto…
Last Seen 2018: il vincitore
by“Platonov siamo noi, con la nostra fame di vita, il latino che non abbiamo imparato, i nostri desideri che ci spingono a cercare la…
Il Gabbiano di Oskaras Korsunovas. I classici come opere contemporanee
byOnore al talento di Oskaras Korsunovas. Onore ad un “Gabbiano” intenso, coinvolgente, forte e vivo come raramente accade di vedere su un palco. Il…
Platonov. Il primo Cechov alla prova de Il Mulino di Amleto
byE’ noto l’aneddoto in cui Cechov rimproverava Stanislavskij di mettere in scena i suoi testi come fossero essenzialmente “drammi”, costringendo lo spettatore all’impossibilità di…
Il giardino dei ciliegi. Kepler – 452 per 30 anni di felicità in comodato d’uso
byIl “grande” teatro, quello con la T maiuscola, va considerato realmente tale quando, nell’esistenza di tutti i giorni, osservando la realtà che ci sta…
“Les Trois sœurs” di Simon Stone: una pagina di storia del teatro
by“Quel convento era il mio rifugio, un luogo di sole e di morte […]. Ma la felicità, pensavo in principio, non c’è la felicità?…
Il Gabbiano di Sciaccaluga. Cechov fra ‘vecchio’ e ‘nuovo’
byMarco Sciaccaluga ha rispettato i patti. Lo avevamo incontrato mentre era al lavoro sul suo “Gabbiano” e siamo tornati per vedere l’esito poco dopo…
Oyes: noi, Cechov e la generazione dei Né-Né. Intervista
byIl nostro focus sulle giovani compagnie continua, oggi, osservando da vicino la compagnia lombarda Oyes, di cui abbiamo visto a Milano, al Teatro Menotti,…
Marco Sciaccaluga. A lezione da Cechov e dai grandi classici
byIncontriamo Marco Sciaccaluga in un momento di pausa tra una prova di allestimento e l’altra con gli attori. In palco fervono i preparativi e…
Il Giardino in agrodolce di Valter Malosti
by“Il giardino dei ciliegi” è un’opera vecchia […]. Di che cosa parli, nessuno lo sa. Aleksandr Minkin, in un suo (non troppo) noto intervento…