Scopo della pratica, al di là dei vari metodi, è il lavoro su concentrazione e conoscenza della propria integrità e consapevolezza, l’apprendimento dell’importanza del rilassamento per eliminare le tensioni nervose, l’imbarazzo, il panico e l’ansia, permettendo così di conservare lucidità mentale, senso dell’equilibrio e la corretta capacità comunicativa anche sul palco.
“La parola yoga significa unità o unicità e deriva dalla parola sanscrita yui che significa ‘unire’ – introduce il volume Asana, pranayama, mudra, bandha, che raccoglie gli insegnamenti di Swami Satyananda Saraswati – Questa unità o unione viene descritta in termini spirituali come l’unione della coscienza individuale con la coscienza universale. Ad un livello più pratico, lo yoga è un mezzo per equilibrare ed armonizzare il corpo, la mente e le emozioni”.
Tra le compagnie che per prime utilizzarono lo yoga, anche durante le proprie performance, c’è il Living Theatre che, ancora oggi, organizza seminari.
Lo yoga, negli ultimi anni, inizia a ricavarsi un proprio ruolo nelle scuole di teatro italiane, oltre che in numerosi laboratori, come dimostra l’Accademia dei Filodrammatici di Milano, dove in questo periodo Benedetta Spada, insegnante di yoga e percezione corporea, è impegnata con gli allievi nella preparazione dello spettacolo La fattoria degli animali, tratto dall’omonimo romanzo di George Orwell, che andrà in scena dall’11 al 30 novembre per la regia di Bruno Fornasari.
E, all’interno dell’Accademia d’arte drammatica attiva da inizio ‘800, lo yoga potrebbe proprio diventare una delle discipline base nel percorso di formazione.
Per chi voglia approfondire il legame tra yoga e danza, citiamo i Tripsichore, compagnia londinese fondata nel 1979 dal coreografo Edward Lark che, a partire dal ’92, si è indirizzata esclusivamente nel creare performance teatrali trasformando le posture in passi di danza.
In due dvd da 334 minuti complessivi, Tripsichore yoga theatre (Pranamaya, 25 euro, info: Yoga shop andrea@yogashop.it), la compagnia mostra sequenze che diventano quasi uno spettacolo yoga.
Infine, tra le innumerevoli pubblicazioni editoriali uscite in questi anni, ne segnaliamo alcune – differenti anche per il metodo presentato – che potrebbero essere da stimolo per chi voglia approfondire l’argomento:
Teoria e pratica dello yoga
Iyengar B. K. S.
2003
516 pp., ill.
Edizioni Mediterranee
€ 24,50
Yoga dinamico facile
Spada Benedetta
197 pp.
ill., brossura
2007
ed. Tea
€ 12,80
Asana, Pranayama, Mudra, Bandha
Swami Satyananda Saraswati
2002
544 pp., ill.
ed. Satyananda Ashram Italia
€ 24
Le tecniche di respirazione yoga
Morelli Maurizio
2007
172 pp., ill.
Red Edizioni
€ 10
Yoga e danza
Corte Chiara
2006
112 pp., ill.
Editoriale Delfino
€ 24