Teatro Comunale di Lonigo: stagione 2011/2012

Sabato 1 ottobre 2011 è stata presentata la prima stagione del Teatro Comunale di Lonigo progettata dal nuovo Consiglio di Amministrazione composto da Fausto Gelati (Presidente), Emilio Garon (Vicepresidente), Pierluigi Cecchin, Francesco Girondini, Mirko Segalina e ideata dal Direttore Artistico Carlo Mangolini su incarico dell’amministrazione comunale qui rappresentata dal Sindaco Giuseppe Boschetto e dall’Assessore al Teatro Chiara Gianesin.

L’impostazione propone un unico grande cartellone composito, che pone al centro i tradizionali appuntamenti teatrali in abbonamento ma si arricchisce di due serate di lirica e danza, di cinque proposte dedicate al pubblico delle famiglie e si completa con mostre fotografiche, incontri, laboratori teatrali, tutti uniti da un unico filo conduttore che mette al centro la dimensione storica di uno dei teatri più antichi della provincia di Vicenza e il fascino di una sala di grande bellezza, sottolineato dallo slogan scelto per promuovere la stagione: “Il teatro che t’innamora”.

La stagione teatrale si presenta come un vero e proprio viaggio attraverso 6 secoli di storia. Ad ognuno è collegato uno o più spettacoli che disegnano una sorta di curioso bignami teatrale perfettamente interpretato da attori e registi di talento. Il ‘500 shakespeariano è rappresentato dall’originale SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE (21/01/12) diretto da Giole Dix che vede protagonisti alcuni famosi comici di Zelig affiancati da due straordinari musicisti come Petra Magoni e Ferruccio Spinetti in un efficace mix di musica e teatro che tornerà anche in altri appuntamenti. Lo spettacolo vede tra i produttori il Teatro Stabile di Verona, a sottolineare l’attenzione verso le eccellenze professionali del territorio, altra nota caratteristica del progetto complessivo.

Per il ‘600 un grande autore classico come Molière trova nella geniale versione dell’AVARO (29/02/12)  firmata dall’attore e regista Arturo Cirillo uno degli allestimenti italiani migliori dell’ultima stagione. Un piccolo gioiello di intelligenza teatrale che evidenzia il buono stato di salute del teatro di regia italiano.

Un dato confermato anche dalla travolgente versione dei RUSTEGHI (09/04/12) di Goldoni offerta dal regista Gabriele Vacis che chiama a raccolta un cast completamente al maschile capitanato da Natalino Balasso, Eugenio Allegri, Mirko Artuso e Jurij Ferrini. Un altro allestimento di altissimo livello per celebrare al meglio il ‘700 teatrale.

Terza regia eccellente quella firmata da Roberto Valerio (anche interprete con Valentina Sperlì) per Teatridithalia, che riscopre un modernissimo Oscar Wilde autore di UN MARITO IDEALE (02/02/12). Un ponte tra la società dell’800 e quella contemporanea per trovare insospettabili similitudini.

Il ‘900 viene celebrato nel segno del mito con due straordinari protagonisti del secolo scorso come il Premio Nobel Dario Fo e il poeta della musica Fabrizio De Andrè. Il primo trova in Paolo Rossi l’interprete ideale per riportare sulle scene in una versione riveduta e corretta lo straordinario MISTERO BUFFO (17/11/11). Un mix di corpo voce e lingua teatrale che stravolge i canoni e conferma la sua potenza di grande “classico italiano”. Il secondo invece è interpretato da un giovane artista veneto di talento come Filippo Tognazzo che, affiancato dalla Piccola Bottega Baltazar, in LA CATTIVA STRADA – BALLATA PER FABRIZIO DE ANDRE’ (17/12/11) offre un’insolita chiave di lettura di un artista che è riuscito a superare qualsiasi barriera diventando patrimonio comune.

Per parlare di contemporaneità e chiudere con gli anni 2000 questo breve viaggio teatrale due attrici amate dal pubblico come Amanda Sandrelli e Ottavia Piccolo alle prese con esperienze teatrali inedite che le mettono alla prova sperimentando nuove forme sceniche. La prima porta sul palco un testo di Eric-Emmanuel Schmitt, scrittore e drammaturgo tra i più rappresentati oggi. OSCAR E LA DAMA ROSA (24/02/12) è un testo dal forte impatto emotivo, sottolineato dalla presenza di quattro musicisti che presenteranno una versione riveduta e corretta dello “Schiaccianoci” di Prokofiev. Da una storia che guarda il mondo con gli occhi dei bambini a un ritratto impietoso su quello degli adulti offerto dalla versione teatrale di Stefano Massini del libro di Gianrico Carofiglio L’ARTE DEL DUBBIO (27/03/12). Un modo originale di costruire un oratorio civile a partire dall’analisi delle diverse tecniche di interrogatorio.

Ma la Stagione di Lonigo non è solo composta da apputamenti teatrali, nel 2012 prenderà avvio una collaborazione pluriennale con la Fondazione Arena di Verona nel segno della musica, dell’opera e della danza. Per il primo anno in programma, fuori abbonamento, un ricco concerto lirico OMAGGIO A VERDI (17/01/12), un gran galà con i più noti brani del grande compositore per riscoprire le melodie dell’800. Mentre nel segno del ‘900 e della musica jazz con autori come Bolling, Gershwin, Miller, Ellington un balletto coreografato da Maria Grazia Garofoli dal titolo BLUE MOON (11/03/12).

La collaborazione con la Fondazione Arena è solo una delle partnership prestigiose avviate dalla nuova gestione, ad affiancarla nella stagione teatrale è infatti stato coinvolto per la prima volta il Circuito Teatrale Regionale Arteven e per la Stagione dedicata al pubblico delle famiglie il Teatro Stabile di Innovazione La Piccionaia – I Carrara. A TEATRO CON MAMMA E PAPA’ porta in teatro tra gennaio e marzo le fiabe della tradizione ma anche versioni per bambini di opere come la “Cenerentola” di Rossini e la “Turandot” di Puccini per avvicinare gli spettatori più piccoli all’amore per la lirica.

Insomma l’obiettivo è dare senso e coerenza a tutti i segmenti di programmazione proponendo continui rimandi e collegamenti. In questa direzione anche la scelta di affidare la campagna di comunicazione a ANAGOOR, una delle realtà performative più interessanti della scena veneta, che presenterà gli scatti realizzati al Teatro Comunale in una mostra ospitata nella galleria degli artisti per l’intera durata della stagione. Nuova impostazione anche per la formazione a Lonigo con la nascita del LABORATORIO TEATRALE PERMANENTE guidato quest’anno dallo scrittore, attore e drammaturgo Vitaliano Trevisan. Un progetto di riscrittura Goldoniana per chiamare a raccolta tutti gli appassionati di teatro che avranno desiderio di confrontarsi con la pratica scenica.

Questo in sintesi il programma del Teatro di Lonigo, che sempre più si candida a diventare punto di riferimento non solo per la città ma per un territorio più vasto, di sicuro provinciale, che ambisce ad essere regionale e anche nazionale. La campagna abbonamenti è aperta dal 17 ottobre. Il Teatro Comunale di Lonigo è in Piazza Matteotti 1 info allo 0444 835010 e sul sito www.teatrodilonigo.it

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