Big Art Group: The Sleep. Da N. Y. il racconto dell’apocalisse climatica

The sleep
The sleep
The sleep – Big Art Group (photo: exodos.si)

Un classico della letteratura apocalittica di inizio Novecento è il punto di partenza per il lavoro sui media di Big Art Group, ensemble newyorkese nato nel ’99 e che ha visto una rapida ascesa dal circuito off-off-broadway fino ai grandi festival europei. In Italia arriveranno nella prossima stagione del Teatro Stabile di Torino, nella sezione dedicata al teatro contemporaneo Prospettiva ’09.

“The sleep” non è una semplice rielaborazione narrativa del romanzo “La nube purpurea” di Matthew P. Shiel, ma un tentativo ben giostrato di far collimare ed esplodere un libresco cambiamento climatico con una società dormiente, refrattaria alla effettiva circolazione dell’informazione. Lo spettacolo, parte del progetto “Cinema Fury”, non si blocca su scelte o giudizi intellettuali ma scorre attraverso l’uso di un teatrino vittoriano aggiornato alle videoproiezioni e al rock ‘n’ roll live sul palco; il tutto contrappuntato dal ‘real-time video’ che è il marchio distintivo del lavoro di Caden Manson, regista del gruppo.

Lo sviluppo del plot avviene attraverso il susseguirsi del piccolo trovarobato vittoriano che la videocamera ingigantisce su un tulle che separa gli spettatori dal palco e su cui si susseguono le immagini dello spettacolo senza soluzione di continuità. Gli snodi drammaturgici vengono risolti dalla ‘voice-over’ del protagonista che in scena rimane muto mostrandosi nelle videoproiezioni, grazie alle quali riesce ad entrare (figurativamente) nel teatrino di carta. Solo alla fine vediamo il suo volto proiettato, che ci parla in tempo reale mentre la faccia arde, svanendo nelle fiamme dell’ultimo incendio provocato dalla nuvola viola, che a quel punto ha già sterminato tutta la razza umana e raso al suolo città come Londra e Istanbul.

Big Art Group è inserito in una sezione speciale che l’Hebbel Theater di Berlino intitola “Scenarios of Climate Change”: una serie di spettacoli, installazioni e conferenze che pongono alla luce la convivenza fra l’effimera previsione meteorologica e l’immaginario apocalittico dei cambiamenti climatici.

The Sleep
regia e video installazioni: Caden Manson
suono e drammaturgia: Jemma Nelson
musica: Theo Kogan, Sean Pierce, Jemma Nelson
voce: Theo Kogan
chitarra: Sean Pierce
oggetti, animazione, performer: David Commander
animazione, tecnica: Linsey Bostwick
tecnico: Jared Mezzocchi
durata: 53′
applausi del pubblico: 1′ 23”

Visto a Berlino, Hebbel Theater, il 17 maggio 2009

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