Ai nastri di partenza la 5^ edizione del Torino Fringe Festival. Dall’11 al 21 maggio dieci location (più altri spazi per laboratori ed eventi) ospiteranno 34 compagnie – 28 italiane e due straniere – per un totale complessivo di ben 280 repliche.
Nato nel 2013 con l’obiettivo di “invadere” Torino e di offrire visibilità alle compagnie teatrali che arrivano da tutta Italia, il ToFringe è sostenuto dal bando Funder35 e ha una direzione artistica orizzontale, composta quest’anno da sette realtà teatrali torinesi: Crab, Le Sillabe, Mulino ad Arte, OPS – Officina per la Scena, Onda Larsen, Performing Club e Gianluigi Barberis. A cui si aggiunge la collaborazione di Dramelot/Proprietà Commutativa, Garrone-Martelli, Les Petits Filous, Parsec Teatro.
La quinta edizione proporrà un programma intenso, pieno di novità e appuntamenti speciali. Fra le novità ci sarà “Aspettando l’onda”: da domani, 6 maggio, fino al 10 un’ouverture con appuntamenti (in Torino e provincia) che faranno da traino alla partenza del festival.
Domani toccherà alla Parata di Apertura invadere le strade della città, mentre domenica 7 appuntamento con il Cirko Vertigo a Grugliasco e al Castello di Rivoli. Lunedì 8 maggio al Teatro Astra Paolo Nani in “La lettera”, mentre il 9 maggio al Caffè della Caduta uno speciale Gran Varietà e mercoledì 10 il Fringe incontra Narrazioni Jazz alla stazione di Porta Nuova.
Dall’11 maggio prenderà poi il via il festival vero e proprio, con spettacoli nelle varie location torinesi e gli spettacoli TOStreet, spettacoli per strada ad offerta libera che invaderanno il centro ma non solo (piazza Santa Giulia, piazza Carignano, l’ex stazione Torino-Ceres, il Cortile del Maglio, Borgo Dora e Porta Palazzo).
Online tutto il ricco programma, con orari e info su tutti gli spettacoli in replica. Citiamo solo, fra gli altri, in arrivo da Roma l’accalamato Nano Egidio, da Marsiglia i Tac Tac, e poi ancora Nastro di Mobius, mentre arriva da Londra il Royal Kung Foolery…
Ci sembra interessante sottolineare la rete di collaborazioni che il Fringe ha saputo creare intorno a sé: a partire dal Festival della cultura dal basso, che vede la sua prima edizione nella popolare area di Porta Palazzo, Borgo Dora e Aurora, per un evento che intende unire l’impegno civico con la passione per la cultura.
Altra commistione sarà con i Blitz Metropolitani proposti dal Festival Interplay: la danza contemporanea dialogherà anche quest’anno con il pubblico più o meno occasionale dei passanti.
E poi ancora Narrazioni Jazz, Extraliberi (cooperativa sociale che opera nel carcere Lorusso-Cutugno) e Rete italiana di Cultura Popolare, con il Fringe che sostiene i progetti Il Borgo dei Narratori e Indovina chi viene a cena.
Fra gli eventi collaterali ci saranno i laboratori, in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo: quest’anno sono tre gli artisti che propongono percorsi formativi. Giorgio Rossi proporrà un “Teatro poetico del movimento”, Paolo Nani “Creazione della scena” e la compagnia Barletti / Wass su “Messa in scena e riscrittura di un Autodiffamazione di Peter Handke”.
Ad ampliare il programma anche le conferenze e gli eventi speciali, come lo spettacolo “Lasciati amare” di Giorgio Rossi, “In verdis-dust” di LiberamenteUnico a cura di Barbara Altissimo e Ivana Messina, oltre a una giornata dedicata al pubblico dai 14 ai 19 anni con workshop e spettacoli.
Quattro le iniziative pensate per coinvolgere in modo diretto i cittadini:
– Ospita un artista, per ospitare un artista durante i giorni del festival
– Pranzo in famiglia, per ospitare a pranzo tre artisti del festival
– Diventa un volontario, …e dei volontari, in Italia, c’è sempre gran bisogno
– Scatto da Fringe, photo-contest per appassionati di fotografia.

Dulcis in fundo, gran festa tutte le sere. Per ogni giornata di festival, le serate Fringe continuano in festa in una location diversa. Sono da tenere a mente la festa di apertura il 13 maggio al CAP10100 e la festa di chiusura a San Pietro in Vincoli il 20 maggio.
Non ci resta che aspettare l’onda…