Scade il 3 settembre il termine per inviare la propria opera teatrale al Premio Nazionale Luigi Pirandello. Istituito nel 1966 dalla Sicilcassa e ora ripristinato dalla Fondazione Banco di Sicilia, il premio vuol rendere omaggio alla figura e all’opera del maggior drammaturgo italiano del ‘900.
Il premio, dell’importo di 12.000 euro, è aperto a tutti gli scrittori di lingua italiana per opere di teatro originali, anche edite, ma che non siano state rappresentate né trasmesse dalla radio o dalla televisione, né premiate in altri concorsi e che possano costituire uno spettacolo di normale durata.
Sono inoltre istituiti due “Premi per la saggistica”, di euro 7.500 ciascuno, per studi destinati al teatro: uno per un’opera di carattere storico critico, l’altro destinato ad un lavoro di carattere eminentemente filologico (edizioni critiche, commenti testi, pubblicazione di epistolari o di documenti inediti).
La Commissione assegnerà infine, per ogni edizione, un “Premio Internazionale Luigi Pirandello” di euro 15.000 ad una personalità di chiara fama (autore, regista, scenografo, attore o organizzatore) in riconoscimento dei meriti acquisiti nel corso della sua attività nel campo teatrale.