Due giornate di incontro, sabato 17 e domenica 18 ottobre, per raccontare un Paese diverso da quello che si vede in superficie, fatto di persone che non si arrendono, che riescono a mantenere la propria umanità e libertà, per tenere viva la capacità di sognare e di creare facendo, anche in mezzo a difficoltà e in condizioni di rischio. Persone che da sole o insieme ad altre conducono difficili battaglie in ogni campo: nella vita sociale, nelle scienze, nella medicina, nelle università e nelle scuole, in rete e nella dimensione dell’invenzione artistica, dalla letteratura al teatro.
Al Castello Pasquini di Castiglioncello (LI) si ritroveranno teatranti, artisti ma anche operatori che lavorano nel sociale, nelle scienze, nella medicina, nella scuola, nella ricerca e nella cooperazione internazionale.
Ricominciare dalle persone che si riconoscono e che si mettono a sedere attorno allo stesso fuoco: è questo lo scopo di Tribù d’Italia, l’incontro-convegno organizzato da Armunia e dalla rivista Il Primo Amore, con l’intento di mettere in contatto situazioni e persone che si muovono in una direzione e con un passo e un sentimento diversi da quelli che paiono dominanti. Le due giornate di Castiglioncello non saranno specialistiche o di settore. L’intento è infatti quello di sparigliare i giochi chiusi e autoreferenziali, per attingere a forze differenti e contribuire a moltiplicarle. Per questo l’iscrizione (entro il 9 ottobre) e la partecipazione sono gratuite.
La prima giornata servirà per raccontare e fare conoscenza; la seconda per inventare forme di moltiplicazione, per ricreare un tessuto connettivo nell’Italia devastata di oggi. Sabato 17 alle ore 21,30 verrà inoltre presentano “L’incontro mancato” di Maurizio Lupinelli.
Tra le realtà teatrali che parteciperanno, oltre ad Armunia, ci saranno le Manifatture Knos di Lecce, Teatro Valdoca, l’associazione milanese Olinda, Nerval Teatro di Ravenna, la Compagnia Claudio Morganti, Marco Baliani, la Compagnia della Fortezza, l’associazione Rialto Sant’ambrogio di Roma e molti altri.
“C’è il bisogno di andare a inciampare in qualcos’altro, di sconfinare, di tentare, di inventare, di mettere in movimento questa possibilità e le sue sinergie nella situazione bloccata di questi anni”.
Info: armunia@armunia.eu – tel. 0586/754202 759021