Una sfida che sembrava impossibile fino a quando non è diventata reale: partire da Milano e arrivare a Sanremo, in bicicletta. E’ questa L’ultima ruota.
A percorrere lo storico tragitto stavolta non sono grandi ciclisti ma lavoratori del mondo dello spettacolo, stremati da mesi di incertezze, proteste, dibattiti e confronti.
Il loro obiettivo: arrivare al Festival di Sanremo in tempo per l’apertura di stasera, così da accendere un riflettore reale su una categoria che sta subendo conseguenze drammatiche a causa della pandemia.
Una “protesta gentile” che, nel tragitto, ha raccolto le lettere di spettatori, operatori, artisti e le ha portate con sé.
E’ questa la “benzina” che li sta facendo pedalare fino alla meta prevista per l’inizio della kermesse canora.
Li abbiamo incontrati al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, che li ha accolti insieme a numerose realtà culturali del territorio. Uno dei tanti pomeriggi di “festa” che hanno accompagnato il loro viaggio.
Per qualche ora tra musica, parole e danze ci è sembrato di tornare ad una normalità ancora lontana.