Una settimana di Short Theatre, fra drammaturgia contemporanea e il nuovo progetto di Latella

Short Theatre
Short Theatre
Short Theatre 08
Con Le cognate del canadese Michel Tremblay dirette da Andrea Adriatico di Teatri di Vita ha debuttato, ieri sera al Teatro India di Roma, Short Theatr3, rassegna di teatro, danza, performance e conversazioni diretta dall’Accademia degli Artefatti.

Una settimana di appuntamenti, fino al 13 settembre, che si propone una terza edizione ‘ai confini della realtà’.
“Si tratta di un vero e proprio spazio aperto al confronto, dove i vari tasselli che compongono queste articolate giornate concorrono non solo ad offrire prospettive diverse del fare teatro, ma anche a proporre prospettive di osservazione della realtà – spiega Fabrizio Arcuri, direttore artistico e anima creativa dell’Accademia degli Artefatti – Come l’arte è uno specchio deformato del reale e condiziona la lettura di ciò che accade, così la realtà (con i suoi linguaggi e rapporti di potere) costringe costantemente l’arte a riflettere sulle proprie forme di rappresentazione”.

Il focus sulla drammaturgia contemporanea canadese, dopo l’apertura di ieri, proseguirà sabato 13 con Il sentiero dei passi pericolosi, di Jean Marc Bouchard, nello spettacolo del Nuovo Teatro Nuovo, preceduto alle ore 18 da un incontro a cui parteciperanno lo stesso autore e il regista Tommaso Tuzzoli.
Voce provocatoria della drammaturgia contemporanea e Premio Nobel per la letteratura nel 2004, l’austriaca Elfriede Jelinek firma il progetto Drammi di principesse, di cui Fattore K presenta due atti unici estratti da La morte e la principessa I e III: i dialoghi Biancaneve e il cacciatore (in scena stasera) e Rosamunda e Fulvio (domani). Daria Deflorian e Antonio Tagliarini sono autori di un omaggio a Cafè Müller, lo storico spettacolo di Pina Bausch, in Rewind, mentre sempre domani seguiranno gli irriverenti Tony Clifton Circus con il nuovo lavoro La morte di Babbo Natale.
Nasce da un lavoro di ricerca su Sarah Kane, Purificati, il progetto di un gruppo di giovani attori emergenti guidati da Antonio Latella e atteso per giovedì 11. Ancora, l’autrice cilena Manuela Infante presenta uno studio del nuovo lavoro Fine, seguito dall’ironico quadro del nostro tempo di Babilonia Teatri in Made in Italy.

A precedere gli spettacoli le conversazioni coordinate da Graziano Graziani e la presentazione del libro, giovedì, Anatomie di un corpo scenico a cura del Teatro delle Moire.

0 replies on “Una settimana di Short Theatre, fra drammaturgia contemporanea e il nuovo progetto di Latella”