Ha esordito ieri sera a Scandicci (FI) il festival Zoom Teatro, giunto alla sua IV edizione, che proseguirà per tutta la settimana, fino al 22 novembre. Sette giorni per 14 compagnie, che presenteranno i loro nuovi lavori: due spettacoli a sera.
L’edizione 2009 del progetto ideato da Giancarlo Cauteruccio della Compagnia Krypton ha come sottotitolo “Colfiatosospeso”, perché è col fiato sospeso – ha dichiarato lo stesso Cauteruccio – che questa edizione è stata pensata, accolta e scelta, a dispetto dello stato di incertezza che domina le vicende finanziarie, economiche e culturali del nostro paese. Ma non è il solo motivo: “Col fiato sospeso abbiamo scelto l’immagine dell’artista Maura Banfo per ZoomTeatro ’09 – prosegue il direttore artistico – Col fiato sospeso dedichiamo il festival a Nico Garrone, il cui sguardo resta con noi. Non ci fa paura lo stato di incertezza che domina le vicende politiche e finanziarie del presente e della cultura. C’è chi afferma che lo stato d’ansia giova alla creatività; Baudelaire diceva che una carogna accanto al letto faccia amare di più la vita e esalti le arti. Forse. ZoomTeatro ancora una volta si fa occasione di incontro e verifica, si fa momento di osservazione e percezione delle energie estetiche e politiche, filtrate attraverso il sentire di artisti non ancora trentenni che captano segnali e indicano percorsi spesso sorprendenti. Tutto ciò alimenta con forza le arti sceniche che nel loro esprimersi danno vita a quei vuoti d’aria che sembra tolgano il fiato, e invece ci restituiscono all’esistenza più leggeri, più consapevoli e più liberi”.
E così Zoom Teatro si fa occasione privilegiata di incontro e osservazione, specchio delle tendenze di oggi, prefiggendosi una missione ben precisa: dare spazio, corpo e voce al teatro giovane. Teatro Studio di Scandicci conferma così, attraverso questo progetto, un occhio attento verso l’individuazione e la valorizzazione delle principali tendenze teatrali contemporanee. Grazie al lavoro appassionato e intelligente delle compagnie Krypton e Gogmagog approdano dunque a Scandicci gruppi emergenti, che dimostrano la crescita dell’offerta teatrale italiana: Fosca, Fibre Parallele, mo-wan teatro, Cosmesi, Menoventi, Plumes dans la tête e i giovani (ma già, in alcuni casi, premiati) Zaches Teatro, Marta Cuscunà, Codice Ivan, Carrozzeria Orfeo, Fuochi, D.L.T., Andrea Saggiomo e Le Signorine.
A completare il programma di Zoom, venerdì 20 e sabato 21, anche il convegno “La scoperta del presente. Confronto tra critici, studiosi, curatori, artisti” a cura di Renato Palazzi, a cui si affiancheranno interventi e contributi di Antonio Audino, Paolo Ruffini, Andrea Porcheddu, Rodolfo Sacchettini, Teresa Megale (presidente di Scandicci Cultura), Ilaria Fabbri (responsabile del settore Spettacolo e Progetti Speciali per la Cultura della Regione Toscana) e dei direttori dei festival Fies Factory di Dro Barbara Boninsegna e Dino Sommadossi, B.MOTION Carlo Mangolini e InEquilibrio di Castiglioncello Massimo Paganelli, oltre a Cristina Valenti, direttore artistico del Premio Scenario e Debora Pietrobono del Progetto Punta Corsara di Scampìa.
