I concerti più attesi, però, rimangono – come da tradizione – al parco della Pellerina di Torino, vera capitale del maggior festival italiano gratuito sopravvissuto (fino a quando?), che ospiterà giovedì, a partire dalle 19,30, Tricky, Soulwax/2 Many DJ’s, Battles e Fujiya & Miyagi. Venerdì sul main stage si alterneranno, in una serata intitolata God save Torino!, Sex Pistols, Wire, Punkreas e Plastination. Mentre sabato, 12 luglio, gran finale con Patti Smith, Afterhours, Massimo Volume e Christian Coccia.
Ma Traffic non è solo musica. Tra le iniziative collaterali, quindi, segnaliamo quanto è più affine a KLP: giovedì e venerdì arrivano a Torino, in un’edizione speciale, le Interviste Impossibili. Si parte dall’omonimo format radiofonico creato in Rai nel 1974: i più affermati intellettuali dell’epoca (Calvino, Eco, Sciascia…) prestarono creatività e voce per interrogare i grandi personaggi della storia e della letteratura, interpretati da attori come Carmelo Bene, Paolo Poli e Romolo Valli.
Ripreso quest’anno a Roma in una versione contemporanea e trasmesse le nuove puntate su Radio 3, il programma viene ora ricollocato nel contesto di Traffic: due noti scrittori italiani intervisteranno rockstar del passato, interpretate da giovani attori, con supplemento di cover a soggetto affidate a musicisti scelti dalla direzione artistica del festival. Il tutto nello storico cortile di Palazzo Carignano, nel ventre della Torino sabauda.
Ecco gli appuntamenti, sempre ad ingresso libero:
giovedì 10 luglio (alle 18,30)
Tommaso Pincio intervista Kurt Cobain, interpretato da Fausto Paravidino
Musiche: Manuel Agnelli
venerdì 11 luglio (alle 18,30)
Silvia Ballestra intervista Janis Joplin, interpretata da Anita Caprioli
Musiche: Syria