Se n’è andato a 90 anni Carlo Formigoni, risucchiato – come si conviene a un Dio – dal mare della sua Puglia.
Senza Carlo Formigoni forse non ci sarebbe mai stato il teatro ragazzi in Italia. Tutto il teatro per l’infanzia, in Italia, è figlio di Carlo e Iva Formigoni del loro Teatro del Sole, del loro teatro magico ed essenziale, del loro teatro didattico mai didascalico, nel segno di Brecht e Bettelheim. Un teatro che ha le sue radici nel Berliner Ensemble, negli anni ’50 del secolo scorso, quelli in cui aveva conosciuto Iva, per giungere poi a Milano, al Teatro del Sole da lui fondato nel 1971, per arrivare infine a Bari e al Teatro Kismet, viaggiando al contempo per tutta l’Europa.
In questa videointervista realizzata nel 2018 (e che per l’occasione vi riproponiamo), insieme a lui avevamo ripercorso il meraviglioso cammino teatrale che, per trent’anni, è stato vissuto a Cisternino, vicino ad Ostuni, sempre insieme alla sua compagna, che da poco lo aveva lasciato: il Teatro dell’Altopiano, un luogo magico e sacro.
