Al Teatro Fontana di Milano, durante il Festival Segnali, assegnati i premi della rivista Eolo alle eccellenze del teatro dedicato alle nuove generazioni
E’ stata proprio una festa quest’anno al Teatro Fontana di Milano, la consegna degli Eolo Awards, i premi assegnati dalla rivista Eolo all’eccellenze del teatro dedicato alle nuove generazioni. La cerimonia è avvenuta nell’ambito della 34^ edizione del Festival Segnali, che si è tenuta nel capoluogo lombardo dal 7 al 10 maggio, organizzata da Elsinor e dal Teatro del Buratto con la direzione di Renata Coluccini e Giuditta Mingucci, che ha offerto agli operatori provenienti da tutta l’Italia ben 25 nuove creazioni dedicate al pubblico dell’infanzia, di cui sette scelti dalla Regione Lombardia, nell’ambito del Progetto Next. Una festa, si diceva, la consegna dei premi, che ha riunito intorno a sé tutto il teatro ragazzi italiano per celebrare una forma scenica unica nel suo genere, di grande importanza per tutta la scena del nostro Paese, e che ha nel suo nome il destinatario: un pubblico non del domani, ma spettatori ben presenti e altamente esigenti.
Daria Paoletta, attrice e regista della compagnia teatrale Burambò, e il direttore della rivista Mario Bianchi hanno consegnato ai vincitori tre menzioni e sei premi, realizzati per l’occasione dall’artista e scenografo Marco Muzzolon.
EOLO AWARD 2024 MENZIONE PER IL TEATRO DI FIGURA a “L’Ora delle lucciole”, installazione di Claudio Milani, in collaborazione con Andrea Bernasconi, realizzata per Il piccolo Museo della Fiaba e del Racconto di Sasso Marconi, ideato da Maurizio Sangirardi.
Nella suggestiva e affascinante creazione di Claudio Milani, al calar della luce, partendo da un verde prato di fiori, veniamo catapultati in un mondo popolato di lucciole e di meraviglia. Un’opera realizzata attraverso sofisticate tecnologie digitali, cifra che accompagna spesso in maniera originale molti degli spettacoli dell’artista comasco.
EOLO AWARD 2024 MENZIONE a “Verso B” del Teatro del Piccione di Genova
Per aver avvicinato con coraggio e in modo fantasmagorico i ragazzi, attraverso il rapporto tra il padre e suo figlio, ad un immaginario poco frequentato dal teatro per le nuove generazioni, quello della Bibbia, testo di straordinaria evocazione, pieno di simboli e di stimoli misteriosi. Lo spettacolo è interpretato da Paolo Piano e Dario Garofalo, sulla bella drammaturgia di Flavia Gallo e con la regia e l’ambientazione sonora e visiva di Danila Barone.
EOLO AWARD 2024 MENZIONE a “Miss Lala” al Circo Fernando Kids
Questa originale creazione, ispirandosi a un bellissimo quadro di Edgar Degas, è un sentito e originale omaggio al ricordo, alla memoria di un’esperienza unica nel suo genere, quella del teatro danza di Pina Bausch, trasmessa in modo poetico all’infanzia. Marigia Maggipinto, con le coreografie e la regia di Chiara Frigo e la drammaturgia di Riccardo de Torrebruna, invita i suoi spettatori mediante un intenso e commovente impasto di emozioni tra danza, teatro e narrazione, ad avventurarsi in uno spazio intimo di magica essenza che, per mezzo di fotografie, frammenti, memorie e aneddoti, porta a conoscere, attraverso il ricordo della straordinaria artista di Wuppertal, il mistero di un’arte senza tempo.
EOLO AWARD 2024 ALLA CARRIERA a Silvano Fiordelmondo, Francesco Mattioni, Diego Pasquinelli
Eroici portabandiera per dieci anni del Teatro del Barattolo prima, e dal 1993 del mitico Teatro Pirata di Jesi, con il quale hanno allietato migliaia di bambine e bambini attraverso l’organizzazione e la realizzazione di decine di progetti sul territorio, creando nel contempo un teatro d’attore e di figura di meravigliosa e fantasmagorica sostanza. Dal 2018 hanno consegnato la loro compagnia teatrale, ora ATGTP, a una nuova generazione di artisti, una compagnia teatrale che non è solo un’azienda ma una vera e propria filosofia di lavoro, che ha nel teatro per le nuove generazioni la sua intima e più profonda essenza.
EOLO AWARD 2024 PER IL MIGLIOR PROGETTO a La Baracca Testoni Ragazzi
Da decenni impegnata strenuamente per la valorizzazione del teatro dedicato alla prima infanzia a Bologna, La Baracca Testoni Ragazzi ha avviato due progetti di eccezionale importanza, indirizzati alla valorizzazione dello sguardo di questo pubblico del tutto particolare. Mapping, fervente iniziativa che chiude 5 anni di attività e di ricerca sul rapporto tra arti performative e prima infanzia condivisi con 17 partner internazionali, attività racchiuse in 7 pubblicazioni, sette libri che indagano tutti gli aspetti dell’estetica e della costruzione di un Teatro rivolto a questa fascia d’età. Altro progetto di forte rilevanza è Zero/ Tre chiama Italia, iniziativa creata per invitare sempre più compagnie italiane, che non hanno mai creato per questa fascia d’età, a dar loro, attraverso un attento e proficuo tutoraggio, l’occasione di mettersi alla prova.
EOLO AWARD 2024 PER IL MIGLIOR PROGETTO EDITORIALE a Beatrice Baruffini
Per la sua continua e proficua attività di ascolto dei sentimenti e dei pensieri dei bambini e delle bambine, delle loro profonde e inaspettate parole, rispetto a tutte le componenti della vita, scuola, famiglia, ma anche riferite ai suoi misteri, Dio, Natura e Morte, raccolti oggi nel volume “I dialoghi dell’infanzia” uscito nel 2023 per la nuova Editrice Berti.
EOLO AWARD 2024 ALLA FIGURA DELL’ORGANIZZATORE a Cecilia Cangelli
Da oltre 25 anni anima a Bari del Teatro Kismet ora denominato Teatri di Bari, Cecilia è stata sempre presenza silenziosa e discreta, nel medesimo tempo presente e fattiva durante lo scorrere degli anni, nei cambiamenti e nelle varie trasformazioni della sua struttura, impegnata nell’organizzazione della compagnia, nella preparazione delle varie stagioni teatrali organizzate e in particolare del Festival “Maggio all’infanzia” curati in modo appassionato in tutti i suoi aspetti. Cecilia rappresenta per tutto il Teatro ragazzi italiano una certezza assoluta di professionalità e competenza, innestata in una gentilezza d’animo e cortesia non comuni.
EOLO AWARD 2024 COME MIGLIORE ATTRICE a Sara Bevilacqua della Compagnia Meridiani Perduti
Per l’interpretazione di due spettacoli: “Stoc ddò – Io sto qua” in cui dà voce alla madre di Michele Fazio, ucciso per errore dalla mafia il 12 luglio 2001 nei vicoli di Bari Vecchia e “La stanza di Agnese“, dove Sara è Agnese Piraino Leto, vedova del magistrato palermitano Paolo Borsellino. In ambedue gli spettacoli il dolore delle due donne ci viene restituito dall’artista pugliese senza retorica alcuna, con semplicissima e naturale adesione al personaggio, che ci appare vivo sul palco come appassionatamente vivi ci paiono le persone e gli avvenimenti da lei raccontati.
EOLO AWARD 2024 PER IL MIGLIOR SPETTACOLO a “LàQua” di Koreja di Lecce
Attraverso un elogio cantato in rima all’acqua, Emanuela Pisicchio e Maria Rosaria Ponzetta, utilizzando anche le parole di Bruno Tognolini, creano, in onore di Arianna e dei suoi primi passi, un piccolo meraviglioso inno a chi si affaccia alla vita, alle sue prime emozioni, alle sue prime parole. Le due performer in uno spazio tutto bianco, utilizzando semplicissimi oggetti e teli, immergono i bambini e le bambine dai 6 mesi ai 3 anni in un mondo incantato, fatto di nenie, di parole sospese che rimandano alle nostre prime esplorazioni vocali, riuscendo a catturarne l’attenzione in modo semplice ed efficace con poetico incantamento.