In principio era il segno: il Festival del Silenzio e un bando per udenti e non

Nella civiltà del rumore, del caos e della pubblicità troppo spesso pensiamo al silenzio solo come negazione del frastuono e della confusione che ci stringono d’assedio. Ma il silenzio può essere una scelta, un percorso, può essere comunicazione: dove le lingue sonore non esistono, i segni visivi, i gesti, le immagini acquistano importanza e permettono di comunicare.

Partendo da tali presupposti, Fattoria Vittadini, collettivo milanese che ha recentemente festeggiato i 10 anni di attività, organizza e promuove la 1^ edizione del Festival del Silenzio, in cui verranno presentate alcune tra le più significative proposte artistiche, prospettive scientifiche, percorsi esperienziali, questioni culturali e sociali legate al tema del silenzio.

Il festival si svolgerà dal 16 al 18 marzo 2018, a Milano, alla Fabbrica del Vapore, con la direzione artistica di Rita Mazza, attrice e artista nativa segnante italiana residente a Berlino, e vuole essere un luogo dove la riflessione sul silenzio diventi occasione di festa, scoperta, divertimento.
L’obiettivo è l’offerta di performance di qualità, internazionali, con un’attenzione all’accessibilità e all’inclusione, sia degli artisti sia del pubblico, a qualsiasi livello.

In questa prima edizione ci si rivolge soprattutto a udenti e non, segnanti e non, con una programmazione che ambisce ad allinearsi alle eccellenze dei corrispettivi festival europei, quali il Festival Clin d’Œil a Reims (FR) o il Jugendfestival Stuttgart (DE) proponendo per la prima volta in Italia performance e installazioni che utilizzano Lingue dei Segni, in un’ottica di reale integrazione e inclusione.
Tra gli artisti presenti Ramesh Meyyappan (SGP), artista segnante residente a Glasgow, Fragile Artists (IT), Andreea David (RO), Saïd Ait El Moumen (MA), Giuseppe Giuranna (IT) performer di Visual Vernacular.
E’ inoltre in programma una mostra dedicata al Transfurismo, con alcuni esemplari rari o unici della rivista clandestina russa «Transponans».

Grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, SIAE, Regione Lombardia ed ENS (Ente Nazionale Sordi), Fattoria Vittadini ha deciso quindi di lanciare il bando In principio era il segno, rivolto ad artisti sordi e/o udenti che si confrontino con la cultura segnante e intendano sviluppare un progetto artistico performativo.
Il bando offre sostegno, economico ma non solo, alla produzione artistica, coinvolgendo nella selezione dei progetti meritevoli un comitato scientifico composto da esperti con diverse competenze artistiche e culturali.

Il termine per partecipare è il 28 febbraio 2018 ore 12.

BANDO

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