Incanti di musica per il 24° festival di teatro di figura

La presentazione dell'edizione 2017|
La presentazione dell'edizione 2017|

Figurati la musica! E’ con questo (ironico) sottotitolo che gli organizzatori di Controluce Teatro d’ombre hanno voluto apostrofare la 24^ edizione di Incanti, storico festival torinese di teatro di figura che si terrà dal 3 al 9 di ottobre prossimi in diverse sedi del capoluogo piemontese.

Sarà dunque la musica a farla da padrona in quest’edizione, presentata ufficialmente ieri sera in conferenza stampa. Dal rumore al grammelot, dal pop al melodramma, la musica e il suono entreranno di petto nel teatro di figura, costruendone l’essenza più intima, per mezzo di alcune delle compagnie più prestigiose che si sono occupate di questo binomio, spesso inscindibile.

Per sette giornate gruppi provenienti da Spagna, Israele, Portogallo, Germania, Ucraina e Italia proporranno un programma di spicco e ricco di sorprese.
Centro nevralgico del festival sarà la decima edizione del PIP – Progetto Incanti Produce, ossia lo spettacolo prodotto a seguito di un percorso laboratoriale, affidato ad un maestro che lo costruisce a Torino, insieme ad allievi selezionati e giunti quest’anno, oltre che dall’Italia, anche da Egitto, Polonia e Romania. Affidato a Anna Ivanova-Brashinskaya, la regista russa ha creato insieme ai suoi allievi “The Ratcatcher”, spettacolo ispirato alla celebre fiaba “Il Pifferaio di Hamelin”, che verrà presentato il 3 ottobre in occasione dell’inaugurazione del festival.

Anna Ivanova-Brashinskaya è un’artista di origini russe trapiantata in Finlandia. Nel 2005 ha costituito un’associazione artistica indipendente per la promozione del teatro di figura in Finlandia – la Turku International Puppetry Connection – con cui, dal 2010, ospita il Turku International Puppet Theatre Festival.

Non mancherà poi una nuova edizione del Progetto Cantiere, in collaborazione con il Teatro del Buratto di Milano, la compagnia Is Mascareddas di Cagliari e il Teatro delle Briciole di Parma, lo spazio del festival dedicato alle compagnie di teatro di figura ancora giovani e non così conosciute nel panorama teatrale, che si sviluppa sotto forma di concorso previa selezione.
Quest’anno parteciperanno l’argentina Carolina Arandia con “Osseus”, i milanesi Carapace con “Il più leggero fra i solidi”, Madabo con “Ricordati che mi hai chiamato amore” e la romana Karly Bergmann che presenterà “La Contessa dei Muschi!”, con una giuria a valutarne i lavori.
Lo spettacolo selezionato riceverà un compenso di € 1.000 a sostegno della produzione, e sarà inserito nelle rassegne L’altro volto del Teatro di Monserrato (CA), IF OFF di Milano e il Festival Impertinente di Parma.

La terza edizione del Progetto Accademia, aperto alle accademie europee di teatro di figura, quest’anno vede invece presente la ESELx – Escola Superior de Educação di Lisbona con due rappresentazioni, “Reflexos de Dissoxi” e “Paisagem da memória” con allegato un workshop.

Incanti inaugura poi in questa edizione un nuovo spazio di collaborazione con l’Istituto Ramon Llull della Catalogna, con la consulenza del Festival IF di Barcellona, con lo scopo di costruire una finestra e un dialogo sul teatro di figura catalano contemporaneo. E’ così nato un progetto originale di cooperazione internazionale con lo scopo di creare uno spettacolo ad hoc per questo ventiquattresimo festival; protagonisti saranno il gruppo Besllum Visual Art di Mallorca e il giovane gruppo rock torinese ZYP.

Insieme alle altre compagnie provenienti dalla Germania, come il Transit Theatre di Berlino, e da Israele, come quella di Ariel Doron, folta sarà la rappresentanza italiana, a cominciare dai padroni di casa di Controluce, che presenteranno un originale omaggio a Puccini in “Butterfly Blues”; ma saranno della partita anche il Maestro Claudio Cinelli con il suo ormai classico “Mani d’opera” e Bostik con la sua versione da tavolo dell’Aida di Verdi.

 

Nella caffetteria della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, tutti gli spettatori avranno poi l’occasione di vedere “Impensamentadas”, le bellissime sculture dell’artista burattinaia Donatella Pau, presenza immancabile al festival con la sua compagnia Is Mascareddas, che proporrà “Venti contrari”, omaggio a Giuseppina e Albina Coroneo.

Prosegue anche la collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema: il Cinema Massimo, sotto la Mole Antonelliana, ospiterà la giornata dedicata al tema “Marionette e Cinema”, con alcuni filmati del maestro Jiri Trnka, il meraviglioso regista ceco autore di opere entrate nella leggenda del cinema di animazione, come la trasposizione de “Il sogno di una notte di mezza estate” e “L’usignolo dell’imperatore”.
Infine lunedì 9, alla Biblioteca Musicale della Villa La Tesoriera, si terrà il convegno “Un mondo di marionette per ingegnosi burattinai del Novecento”, a cura dell’associazione Concertante in collaborazione con il Circolo degli Artisti, l’Istituto per i Beni marionettistici e il teatro popolare, con la partecipazione della pianista Chiara Bertoglio.

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