La performance, costruita con Filippo Porro ai movimenti e la collaborazione di Sofia Bolognini ai testi, è inserita nella rassegna “It’s a little bit messy” di Fattoria Vittadini
Una performance di teatro immersivo all’interno di “It’s a little bit messy”, rassegna di danza e linguaggi contemporanei a cura di Fattoria Vittadini alla Fabbrica del Vapore di Milano.
“Just Walking” di Michele Losi parte da un testo di Rebecca Solnit, “La storia del camminare”, che ha ispirato la residenza da cui sono nati il lavoro e la ricerca stessa. La riflessione sul camminare diventa quasi una meditazione sull’essere umani. «Il grande antropologo Andrè Leroi-Gourhan – evidenzia Michele Losi nelle note di regia – sosteneva che l’uomo divenne uomo quando liberò mani e bocca dai vincoli dei quattro appoggi. Divenne in sostanza uomo da quando imparò a camminare, rendendo sostanziale la posizione eretta».
Il percorso è totalmente urbano in questo caso, differenziandosi quindi dalle precedenti versioni dello stesso lavoro o di altre esperienze simili che, invece, hanno avuto come punto di forza l’immersione nella natura e in suoni distanti dalla quotidianità. Attraversando gli spazi circostanti la Fabbrica del Vapore, Michele Losi e Giulietta De Bernardi, con Sebastiano Sicurezza, accompagnano gli spettatori in differenti modi o “sensi” del camminare. Si passa da un richiamo alle camminate veloci liberatorie alla camminata coordinata, per poi addentrarsi nel significato politico del cammino evocando momenti storici differenti.
Le cuffie aiutano lo spettatore ad immergersi in un microcosmo onnivoro che quasi si dimentica dell’ambiente attorno, a parte alcune incursioni in cortili privati con fanciullesche attitudini. La voce di Giulietta De Bernardi in primis accompagna i camminatori attraverso diversi mondi, guidandone il passo, le direzioni, la velocità. La sua voce si mischia ai rumori del traffico, agli scooter sfreccianti, ai clacson disturbanti. Il percorso performativo è studiato come uno stimolo costante, ma senza talvolta spazio per un’estensione individuale di quanto suggerito.
I passaggi legati al camminare come atto politico restano i più toccanti e partecipati. Dalla fila di persone a braccetto intente a fermare il traffico, come le camminate pacifiche del Mahatma Gandhi, ai paralleli tra le manifestazioni pro aborto, e le recenti pro Palestina libera. Così come il prolungato percorso su via Paolo Sarpi, la Chinatown milanese, dove dopo un certo numero di passi gli “spettatori camminatori” sono guidati verso una discesa a terra di protesta. Sul finale, un ricordo toccante delle Madri di Plaza de Mayo, simboli di una lotta pacifica incessante, che del camminare in tondo ha fatto il suo tratto distintivo.
Le musiche di Luca Maria Baldini e Nori Tanaka aiutano il percorso nella loro non invasività, quasi accompagnando il respiro ed il ritmo del corpo.
In questa restituzione cittadina “Just walking” fa della sua impronta politica il suo punto di forza, non potendo forse indagare e suggerire in una città come Milano il senso di alienazione e di sollievo del pellegrinare senza meta, che pure era uno degli intenti principali. La riflessione su un atto essenziale come il camminare porta Losi a esplorare ed esplorarsi quasi in un atto meditativo collettivo. Ed il senso più profondo dalla performance forse sta proprio lì: nel ritrovare un atto collettivo e performativo come una esperienza scia-manica di riappropriazione di sé.
Just walking. Performance urbana di teatro immersivo
una performance di Michele Losi
con Michele Losi, Giulietta De Bernardi e Sebastiano Sicurezza
elementi di scena e costumi Stefania Coretti
musiche Luca Maria Baldini e Nori Tanaka
coaching attorale Sebastiano Sicurezza
movimento Filippo Porro_Azioni Fuori Posto
testi Michele Losi con la collaborazione di Sofia Bolognini
una produzione Campsirago Residenza
durata: 1h 30’
Visto a Milano, Spazio Fattoria (Fabbrica del Vapore), il 29 maggio 2024