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Last Seen 2013: al voto, al voto!

I finalisti della 6^ edizione del Last Seen di Klp
I finalisti della 6^ edizione del Last Seen di Klp
I finalisti della 6^ edizione del Last Seen di Klp

E ci risiamo. Invecchiamo ma non desistiamo. Da cosa? Dal cercare di divertirci. 

A gennaio 2014 Klp compierà 10 anni, e neppure noi ce ne rendiamo bene conto. Tutto iniziò per gioco, divertimento, hobby (???)… E certo l’input iniziale era divertirsi: parlare di un tipo di teatro di cui (in rete ma pure sulla carta stampata) praticamente nessuno parlava e che certo non attirava l’attenzione delle masse. Lungi da noi però essere dei “critici”. Eravamo spettatori di quel teatro di cui si parlava così poco, e basta.

Poi la cosa iniziò a farsi più seria, a crescere. Forse non interessava poi solo a noi. Insomma, facciamola breve, chi ci segue più da vicino ha visto con noi i passaggi di questi anni, e anche la svolta portata dalla nascita della ormai imperante “nuova critica”.

Alla luce di cambiamenti, similitudini e differenze transitate davanti e dietro le scene in questo decennio, c’è però una cosa che Klp ritiene sempre imprescindibile per la sua stessa esistenza: continuare a divertirsi parlando di teatro contemporaneo.

Anche per questo, e perché con spirito goliardico abbiamo sempre avuto voglia di sperimentare nuovi format, cinque anni fa nacque il Last Seen, il più inutile e ininfluente dei premi teatrali, perché non cambierà la vita di nessuno, perché non si vince nulla (va beh’, poi col tempo abbiamo deciso di regalare al vincitore un mese di pubblicità su Klp), ma che ha dimostrato una vitalità tra i lettori della rete, creando fazioni di fan scatenati e scorretti pronti a far rischiare il tunnel carpale a genitori e amici per un click in più!

Non potevamo allora non tornare anche per la sesta edizione, che come sempre si apre la sera del 31 dicembre e vi darà modo di votare lo spettacolo dell’anno fino al 31 gennaio 2014.
La redazione in questi giorni ha scelto (non senza vivaci scambi di opinioni) i 10 spettacoli che abbiamo ritenuto più significativi tra quelli visti da noi durante il 2013.
Ora la lista dei 10 ‘best of’ verrà data in pasto a voi, cari lettori/spettatori/organizzatori/amici&parenti/etc. etc., che avrete un mese di tempo per impazzire, farci impazzire con i vostri smanettamenti di voto e decretare il vincitore di quest’anno, che affiancherà l’illustre lista dei trionfatori delle edizioni passate: Marta Cuscunà, Paolo Magelli, Teatro delle Albe, Ricci/Forte, Babilonia Teatri.

Un ultimo pensiero lo vogliamo dedicare alla rosa dei dieci finalisti di quest’anno: dopo un passato che ha visto primeggiare il teatro in maniera eclatante, per la prima volta quest’anno compaiono tra i dieci finalisti ben tre spettacoli legati alla danza contemporanea.

Per votare potete utilizzare il modulo che trovate sul fianco destro di tutte le pagine. Il regolamento prevede una sola regola: non ci sono regole.

Ecco i nominati. Ora tocca a voi, buon divertimento e buona visione con il video di fine anno che raccoglie i volti delle nostre videointerviste 2013… per augurarvi uno splendido 2014!

– Frost/Nixon (Ferdinando Bruni, Elio De Capitani)

– Thanks for Vaselina (Carrozzeria Orfeo) 

– Parkin’son (Giulio D’Anna)

– Lo splendore dei supplizi (Fibre Parallele)

– Francamente me ne infischio (Antonio Latella)

– Lo stupro di Lucrezia (Valter Malosti)

– Corazón Corazón (Giulio Molnar) 

– John (Ambra Senatore)

– Untitled_I will be there when you die (Alessandro Sciarroni) 

– Pantani (Teatro delle Albe)

I risultati del sondaggio in tempo reale

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