L’importanza di essere piccoli 2012. Musica e poesia sull’Appennino bolognese

Non di solo teatro vive l’uomo, ma anche di musica e poesia, si potrebbe dire. L’importanza di piccole cose.
Ecco allora che per la seconda edizione della rassegna L’importanza di essere piccoli organizzata dall’associazione culturale SassiScritti Circolo Arci di Porretta Terme (Bo), con la direzione artistica di Azzurra D’Agostino e Daria Balducelli, è stato scelto il verso di Mario Luzi “Vola alta parola, cresci in profondità”.

La rassegna attraverserà i luoghi inusuali spesso abbandonati delle province montane, borghi e paesi dimenticati in cui ancora è possibile assaporare un’atmosfera di partecipazione e di condivisione resa viva dagli stessi abitanti, vera risorsa per questi giorni agostani di poesia e musica.

Castelluccio, Poggiolforato, Monte di Badi, Guzzano, e Capugnano sono i borghi che “daranno asilo” alla rassegna, una festa vissuta gioiosamente dagli abitanti stessi, che accoglieranno i visitatori in un vero e proprio “ricevimento” culturale aperto a tutti. I buffet con prodotti locali saranno infatti preparati dalle pro loco, dalle associazioni locali, o da semplici cittadini e cittadine che desiderano contribuire alla realizzazione della manifestazione.

La partecipazione della comunità è il vero valore de “L’importanza di essere piccoli”, qui infatti gli artisti potranno incontrare e condividere le loro esperienze con gli abitanti del luogo e i visitatori, in un tempo dilatato e riparato dal “commercio” delle scadenze quotidiane. Un momento di ascolto e scambio reciproco che permette un contatto autentico e senza filtri.
Un altro aspetto caratteristico della rassegna è la totale gratuità delle iniziative proposte in calendario, ad eccezione del 9 agosto giorno in cui per partecipare alla camminata condotta da Giuliano Scabia è richiesto l’acquisto (scontato) del libro “Canti del guardare lontano”, strumento necessario per poter apprezzare appieno la serata.

Si inizia lunedì 6 agosto alle ore 21 nell’ampio parco che si estende di fronte al Castello Manservisi di Castelluccio di Porretta Terme, dove la scoperta e l’ascolto della parola sarà affidata a FRANCESCO GUCCINI. Il grande cantautore emiliano si racconterà nella sua doppia veste di scrittore e cantautore, percorrendo insieme al pubblico la sua lunga carriera, che non ha certo bisogno qui di presentazioni.
Farà da contrappunto a questo speciale racconto il giovane cantautore toscano ANDREA APPINO degli Zen Circus, band che si sta imponendo negli ultimi anni all’attenzione del pubblico nazionale.

Il secondo appuntamento è previsto per martedi 7 agosto, quando la rassegna si sposta a Poggiolforato, nel comune di Lizzano in Belvedere, sotto le vette del Corno alle Scale, ospite dell’associazione “Il Rugletto”. Sarà VALENTINO ZEICHEN, uno dei poeti riconosciuti come tra i più importanti e raffinati della scena nazionale contemporanea, ad aprire serata che potremmo definire ‘capitolina’. E sul filo dell’umorismo e della satira si proseguirà, con due giovani autori romani: GRAZIANO GRAZIANI, giornalista e scrittore, leggerà infatti dal suo ultimo libro “I sonetti der Corvaccio”, una particolare raccolta alla “Spoon River” ambientata in un bizzarro camposanto dialettale.

Mercoledi 8 agosto si potrà ascoltare la poesia di FRANCO BUFFONI, le cui pluripremiate raccolte sono ora riunite nella prestigiosa collana degli Oscar Mondadori. Buffoni, che è anche traduttore, docente universitario, saggista e romanziere, è apprezzato non solo in Italia, come dimostrano le traduzioni delle sue poesie in inglese, francese, tedesco, spagnolo, olandese. Seguirà la lettura incontro l’atteso live acustico della band torinese PERTURBAZIONE, tra i gruppi più interessanti della scena italiana.

Sarà invece itinerante ed esclusivo per la rassegna il seminario “camminante” condotto da Giuliano Scabia giovedì 9 agosto alle ore 18 (prenotazione obbligatoria: 349 5311807) quando si scoprirà un borgo segreto, nascosto tra castagneti secolari e sentieri suggestivi che porteranno al Monte di Badi nel comune di Castel di Casio e al suo antichissimo Oratorio Sant’Ilario. Si intitolerà “I canti del guardare lontano” questa ‘meditazione sulla passeggiata’ che prende le mosse dall’omonima raccolta poetica di Giuliano Scabia recentemente uscita per Einaudi. Giuliano Scabia guiderà attraverso i boschi una passeggiata davvero particolare coinvolgendo gli stessi abitanti dei borghi che custodiscono la bellezza di questi luoghi dimenticati. Negli anni ’70 Scabia insegnava a Bologna e portava a Franco Basaglia, nel manicomio di Trieste, una lunga esperienza compiuta con il teatro di strada, con studenti, attori, musicisti, e nelle aule universitarie.
La passeggiata passerà attraverso diverse tappe, tasselli di un racconto speciale che si lega in modo stretto ai luoghi che si attraverseranno: storie degli abitanti, poesie dedicate all’Appennino, narrazioni di epiche gesta come la fondazione delle scuole in montagna. Il contraltare musicale sarà il bandoneon di Carlo Maver, eclettico musicista di respiro internazionale.

L’ultima sera è quella della festa nel prato antistante la Chiesa di San Michele Arcangelo a Capugnano, una piccola frazione del comune di Porretta Terme. Qui venerdì 10 agosto alle ore 21 la poesia sarà quella degli splendidi versi di VIVIAN LAMARQUE, milanese d’adozione e Ambrogino d’oro nel 2008 quale riconoscimento al suo lavoro da parte della città. Oltre a contare numerose pubblicazioni e premi di poesia, il suo lavoro di autrice comprende una quarantina di fiabe tradotte in varie lingue.
Chiuderà il festival il cantautore Paolo Benvegnù.

Info:  www.sassiscritti.wordpress.com – sassiscritti@gmail.com – tel.  349 5311807  | 349 3690407
 

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