E quest’anno può anche vantare di avere appena ricevuto il riconoscimento di Festival Culturale Europeo grazie al suo impegno su scala europea, unica realtà italiana fra le 49 partecipanti selezionate attraverso un bando europeo. Mirabilia, con le sue profonde radici nel territorio piemontese, va così ad affiancarsi ad altre eccellenti realtà culturali europee che negli anni hanno ottenuto l’ambito riconoscimento (la Biennale di Danza di Lione, il Festival di danza di Vienna, il festival mondiale di Marionnettes di Charleville…), inserendosi nel circuito dei grandi festival internazionali dello spettacolo dal vivo.
L’edizione 2012 si presenta quindi con una veste marcatamente internazionale, dove il circo contemporaneo e il teatro urbano diventano sempre più arte alta con una forte vocazione transnazionale di contaminazione artistica tra culture e linguaggi diversi.
Durante i cinque giorni di programmazione si esibiranno 35 compagnie provenienti da tutto il mondo e saranno presentati 40 spettacoli, sei dei quali inseriti nell’ambito di progetti europei.
Quattro le prime assolute: “Il Circo di Lorca” (degli italiani Cirko Vertigo) ispirato alle surreali poesie del
grande poeta; “Siege” (Les Baigneurs – Francia) spettacolo di danza con accompagnamento lirico; “On My Way” di Stefano Di Renzo; “Il Sidecar” de I Mattacchioni Volanti, in cui un gruppo di strani personaggi restano in lievitazione davanti agli occhi del pubblico interagendo con esso e distribuendo perle di saggezza.
Otto le prime aazionali: “Learning beginning to loose” degli spagnoli Atempo Circus; “#File Tone” (Subliminati Corporation- Multi)”, lo spettacolo più contemporaneo del festival e anche uno dei più interessanti e discussi del circo/teatro francese, in visione solo per un pubblico adulto; “Concert’eau en Do Nageur” di Aquacoustique; “Shake shake shake” (Paki Paya – Belgio); “Sans Arret” (El Nucleo – Colombia); “La Cuisine Macabre” (Daad – Olanda); “Fatalia’s Laboratory of Tin Angels” (Cabinet Fatalia – Germania) e “+75” degli spagnoli Fadunito.
Ma oltre agli spettacoli, in programma ci sono convegni internazionali tra i quali spicca il Forum Europeo delle Città Fluviali sullo sviluppo culturale e la valorizzazione delle aree urbane adiacenti ai fiumi; seminari riservati ai giovani artisti per le modalità di accesso ai bandi europei; workshop tecnici con artisti di altissimo livello con una sezione dedicata ai bambini oltre a eventi collaterali con mostre artigianali, visite guidate nel centro di Fossano, mercati artigianali e una mostra fotografica curata dalla compagnia inglese The Sprockets, dal titolo “Il Giro del Mondo in 13 anni”.
Dei buoni motivi per scoprire una cittadina di provincia poco conosciuta.