Piccola Compagnia della Magnolia: con Mater Dei il nostro ritorno in scena

Mater Dei (photo: Guido Savant)
Mater Dei (photo: Guido Savant)

La Piccola Compagnia della Magnolia non è più così piccola. E’ con questa battuta che abbiamo iniziato la nostra chiacchierata con Giorgia Cerruti e Davide Giglio, le due “anime fondatrici” del gruppo torinese di teatro contemporaneo che, in questi oltre 15 anni di attività, è cresciuta tanto. Una crescita che ha alimentato la costruzione di un’identità sempre più forte e definita, in uno spazio artistico indipendente.

Li abbiamo ritrovati al Teatro Carignano di Torino, all’interno di Summer Plays 2020, rassegna estiva dello Stabile che si concluderà il 13 settembre prossimo con le ultime repliche di “Molly Sweeney” per la regia di Valerio Binasco.
Per l’appuntamento estivo torinese, la Magnolia ha scelto di proporre “Mater Dei”, spettacolo nato dalla collaborazione con Massimo Sgorbani, conosciuto due anni fa.

Per loro le repliche torinesi hanno significato anche il ritorno sul palco dopo il lockdown, e l’emozione è palpabile.

Seduti sui gradini dell’ingresso artisti di via Roma, siamo partiti da una riflessione su uno spettacolo decisamente forte in un contesto ‘altro’ (il salotto buono della città) rispetto ai contenitori più naturali per questo tipo di performance.
Giorgia e Davide ci hanno poi raccontato dei progetti futuri e delle collaborazioni in corso, messe temporaneamente in pausa dalla pandemia ma pronte a riprendere.

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