A più di vent’anni dalla pubblicazione della prima edizione (era il 1984), Ubulibri decide di riproporre il volume che raccoglie il teatro di Pablo Picasso. In 128 pagine (con testo francese a fronte) vengono così riuniti due testi scritti negli anni ’40. Il primo è ‘Il desiderio preso per la coda’, scritto da Picasso in soli tre giorni nel 1941, mentre ‘Le quattro bambine’ venne elaborato tra il ’47 e il ’48.
Se l’attività dell’artista spagnolo come scenografo e costumista è nota e ha influenzato il teatro del ‘900, meno nota è la sua produzione drammaturgica. Nei due testi, abitati anche da personaggi dai nomi come Piede Grosso, il Silenzio, Angoscia Magra e Angoscia Grassa…, si ritrovano tracce di un immaginario pittorico poi saccheggiato dalle avanguardie e dai movimenti successivi.
“Queste due pièce teatrali appaiono assai importanti […] rivelandoci un Picasso ‘litteratissimo’, perfino eccedente nel gusto di una ricerca verbale sofisticata, autofondata, e nostalgicamente rivolta a celebrare il passato, le avanguardie ruggenti tra fine ‘800 e primi del ‘900” scrive Renato Barilli nell’introduzione. “Le due pièces si dividono saggiamente le parti; la prima in ordine di tempo, ‘Il desiderio preso per la coda’, è un devoto omaggio dedicato, mezzo secolo dopo, a Ubu e alle sue stilizzazioni tenute su una ostentata chiave grottesca, mentre il successivo ‘Le quattro bambine’ si distende negli spazi eterei di delicati bestiari e erbari, quali trovano posto solo in giardini incantati”. Due testi che, seppur con registri diversi, mostrano entrambi un linguaggio ricchissimo, capace di calare il lettore in un mondo lussurreggiante di scandalo e ironia, tra provocazione erotica e crudele innocenza infantile.
Teatro. Il desiderio preso per la coda, Le quattro bambine
Pablo Picasso
128 pp.
Ubulibri
15 euro
Per chi volesse poi immergersi nell’opera dell’artista durante la bella stagione, segnaliamo la mostra “Picasso Cézanne“, che è stata inaugurata lunedì nella cittadina francese di Aix-en-Provence, e sarà visitabile tutti i giorni fino al 27 settembre 2009. In mostra un’ottantina di quadri di Picasso e una ventina di Cézanne per un percorso che rende omaggio ai due artisti a cinquant’anni dall’arrivo di Picasso nelle terre della Provence, ospite proprio di Cézanne.