Ancora una volta il Last Seen 2013 se lo aggiudica un teatro “pop”.
Dopo Babilonia Teatri e Ricci/Forte, i nostri primi vincitori rispettivamente 2008 e 2009, arriva quest’anno “Thanks for Vaselina” di Carrozzeria Orfeo ad imporsi come spettacolo più amato (tra i 10 messi in lizza dai redattori di Klp) della stagione 2013.
“Pop significa usare il teatro per creare relazioni con altri esseri umani, formare una collettività critica, diffondere la cultura trasversalmente e indipendentemente dalle classi sociali, dalla ricchezza, dall’educazione e dal credo di appartenenza di ognuno…”, raccontava Gabriele Di Luca, tra i fondatori di Carrozzeria Orfeo, in una recente intervista a Klp.
Quest’anno “Thanks for Vaselina” ha dominato il concorso fin dall’inizio, rimanendo solidamente sempre in prima posizione. Congratulazioni alla compagnia che vince un mese di pubblicità su Klp.
Vi lasciamo ora alla classifica completa di questo Last Seen 2013:
1. Thanks for Vaselina (Carrozzeria Orfeo) – 1030 voti
2. Parkin’son (Giulio D’Anna) – 479 voti
3. Corazón Corazón (Giulio Molnar) – 279 voti
4. Untitled_I will be there when you die (Alessandro Sciarroni) – 226 voti
5. Francamente me ne infischio (Antonio Latella) – 156 voti
6. Frost/Nixon (Ferdinando Bruni, Elio De Capitani) – 124 voti
7. Lo splendore dei supplizi (Fibre Parallele) – 120 voti
8. Pantani (Teatro delle Albe) – 110 voti
9. John (Ambra Senatore) – 100 voti
10. Lo stupro di Lucrezia (Valter Malosti) – 90 voti
Guarda l’Albo d’Oro con i vincitori di tutte le edizioni
@davide e ai lettori che negli anni hanno sollevato questioni sulla “credibilità” del premio, abbiamo dedicato oggi uno specifico e articolato post che troverete al seguente link:
https://www.klpteatro.it/last-seen-faq-frequently-asked-questions
esagerati dai. Insomma, gli scorsi anni ho visto iperattivi su qualunque social network e non solo per farsi votare anche compagnie che avevan già vinto e vincono premi ben più importanti. Anche fosse, non lancerei qui un’accusa che rischi di sembrare rivolta solo a Carrozzeria Orfeo e a quelle compagnie escluse da “ben altro”. In un mondo che è un deserto, ogni premio è una città. E poi, francamente, ma che è rimasto di “autorevole”?
All’estinzione del sistema teatrale italiano rimangono solo 322 giorni / http://www.zombitudine.it
La cosa triste di tanto (per fortuna non tutto) teatro italiano è il prendersi così sul serio.
Mentre attorno – nella nostra politica, economia e via di seguito – tutto accade e la farsa è in ogni luogo, la preoccupazione diventa un gioco che di serio non ha dichiaratamente e per sua intrinseca volontà nulla. Bah’… w l’italia!
daniela
è evidente che un sondaggio di questo genere non premia il migliore spettacolo, bensì il più bravo a raccogliere voti tra i propri amici e sui social network. Ciò è palese con Carrozzeria Orfeo, i quali – non me ne vogliano – hanno fatto uno spettacolo ben lontano da meritarsi il titolo di migliore dell’anno, e sono stati più impegnati a martellare i loro amici per far votare, visto che questo sistema permette più di un voto per persona al giorno (basta avere più dispositivi) e peraltro non è affatto serio né autorevole. Il notevole distacco di voti lo dimostra. Quale sarà, poi, il gusto di vincere un premio con i propri stessi voti, senza che questi siano spontanei, lo devo ancora capire. Eccesso di vanità? Mancanza di soddisfazioni dai premi ben più importanti? Bene hanno fatto le altre compagnie candidate, che non hanno dato lo stesso peso a questa farsa, prendendosi solo i voti autentici.