Press: novembre 2012

Escobar al Piccolo fino al 2016 (ANSA, 1 novembre)
Sergio Escobar confermato direttore del Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa per il triennio 2013-2016…


Yes I Am, di Alessandro Rugnone: ultimi giorni all’Elfo di Milano (Carlo Dutto – CLOSE UP, 1 novembre)
…Sul palco le storie di due ragazzi: un giovanissimo Martin (Viola Carinci), il bilingue, colui che ha una sessualità ambigua, colui che contiene nel suo essere già lo Yin e lo Yang, colui che vive, lotta, urla e si incazza…


Le giovani promesse del teatro – Intervista a Giovanni Cordì (Daria Riz – THE FREAK, 1 novembre)
Una delle giovani promesse del panorama attoriale italiano si racconta, attraverso qualche quesito che metta in luce un ruolo spesso mitizzato, degradato, ma mai inquadrato in un’ottica autentica: L’Attore…


Sparlando su Primavera dei Teatri e non solo (Mario Bianchi e Renzo Francabandera – KRAPP’S LAST POST, 1 novembre)
Ospiti di questa nuova puntata di “Sparlando di Teatro”: Donato Nubile che ci ha introdotto nella nuova stagione di Campo Teatrale a Milano, Dario De Luca per parlarci del nuovo e travagliato appuntamento con Primavera dei Teatri…


I due passi di Carullo-Minasi verso una fragile elegia della felicità (Andrea Pocosgnich – TEATRO E CRITICA, 1 novembre)
…É naturale e immediato far combaciare quei nomignoli, Pe e Cri, con Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi, il lavoro funziona e appare sincero proprio per l’evidente portata autobiografica…


Final bow for theatre press nights? (Lyn Gardner – THE GUARDIAN, 1 novembre)
With theatre critics swamped by new shows, make-or-break performances are fast becoming obsolete. Does it matter?


Il corpo e l’invisibile, contro ogni evidenza (Michele Pascarella – ARTRIBUNE, 1 novembre)
Conclusa la quinta edizione del festival Màntica. Eccovi un resoconto per lampi della rassegna di Cesena, diretta da Chiara Guidi della Socìetas Raffaello Sanzio.


Yes I am, in scena i tormenti adolescenziali (Michela Dell’Amico – IL SOLE 24 ORE, 1 novembre)
…Yes I am, “è un titolo nato con l’opera stesa, e si riferisce alle due possibili traduzioni: “Sì io sono” ma anche “Sì io sono così””, spiega Rugnone, 28 anni, attore palermitano al suo primo lavoro di regia e di scrittura teatrale…


Costruendo catastrofi con Spregelburd (Andrea Ciommiento – MYWORD, 1 novembre)
Un confronto pedagogico con Rafael Spregelburd, regista e drammaturgo argentino, maestro dell’ultima edizione dell’Ecole des Maîtres, il progetto itinerante d’alta formazione europea ideato e diretto da Franco Quadri fino alla sua morte…


“Soprattutto” non c’è futuro nella vita di un uomo a cui non importa nulla (Roberto Rinaldi – RUMOR(S)CENA, 1 novembre)
…Massimiliano Civica dirige questa storia dando importanza al meta linguaggio che traspare dal testo scritto in forma non drammaturgica consueta…


Pulsi 2012: corpi, suoni e sguardi in tempo reale (Daniela Arcudi – KRAPP’S LAST POST, 2 novembre)
…Abbiamo chiesto a Cristina Negro, direttore artistico della rassegna, di raccontarci il loro percorso dal 2000 ad oggi e le novità di quest’anno…


giovani critici / diario di un pazzo (a.c.) (Alice Calabresi – CHE TEATRO FA, 2 novembre)
…Dentro un armadio di metallo a due ante, al centro della scena, si svolge la vita di Propriscin, protagonista di “Diario di un pazzo”, tratto dai “Racconti di Pietroburgo” di Gogol…


Emma Dante – Operetta Burlesca (Studio n°1) (Giorgia Tolfo – SCENE CONTEMPORANEE, 2 novembre)
…Lo spettacolo si snoda sul palco tra spogliarelli e danze storpiatamente erotiche seguendo le tappe proposte da un narcisistico e brillante presentatore che possiede numerose doti artistiche, tranne quella del fascino…


Cleopatràs e Mater Strangosciàs. Arianna Scommegna eroina testoriana (Renato Palazzi – MYWORD, 2 novembre)
Nel fine spettacolo allestito da Gigi Dall’Aglio come parte dei “Tre Lai” di Giovanni Testori, l’attrice rivela tutta la sua duttilità nell’interpretare due caratteri femminili assai diversi


L’equilibrio degli opposti nella natura di Lemi Ponifasio (Manuela Rossetti – KRAPP’S LAST POST, 2 novembre)
…Coreografo poco conosciuto in Italia, con la sua compagnia Mau (che in samoano significa “il mio destino” ma anche “rivoluzione”, con riferimento a un gruppo indipendentista del ‘900), dal ’95 porta avanti una vera e propria riflessione artistica, politica e filosofica…


Lei dunque capirà (Camilla Lietti – STRATAGEMMI, 2 novembre)
Una donna, una casa di riposo, un misterioso Presidente, un amore lontano. Sono questi gli elementi di cui Claudio Magris si serve per evocare uno dei miti più celebri dell’antichità, il doloroso destino di Orfeo…


Primo giorno di Primavera a Castrovillari (Emilio Nigro – KRAPP’S LAST POST, 3 novembre)
…Nella consueta location del Protoconvento Francescano di Castrovillari, ai piedi del Pollino. I ragazzi di Scena Verticale hanno dovuto dare conto in qualche intervista sulla terra che balla (si veda: terremoto). Ma a dare una scossa, ci penseranno i movimenti avvertiti da palco a platea…


Il felice debutto di Alessandro Rugnone. Yes I am: respirando gioventù (Renzo Francabandera – KRAPP’S LAST POST, 3 novembre)
…Il ragazzo viene dalla scuola siciliana di Emma Dante, ha lavorato seriamente con il gruppo dell’Elfo in diversi spettacoli e ultimamente è stato nel gruppo di Civilleri-Lo Sicco per “Educazione fisica” e sempre con uno spettacolo di gruppo, “History boys”…


FOLK-S – Will You Still Love Me Tomorrow? (Alessia Fortuna – DAVIMUS REVIEW, 3 novembre)
…La performance non è fatta soltanto dai suoni emessi dai colpi dei danzatori, ma anche dalle tracce musicali azionate a piacere dai danzatori stessi, attraverso un computer a lato del palco…


Galina Konovalova: ‘I admired every single thing I did’ (Holly Williams – THE INDEPENDENT, 4 novembre)
As the formidable actress, 97, treads the West End boards in ‘Uncle Vanya’, she tells Holly Williams of her late and sudden rise to fame


Strawberry Hill forever: due cose su Beckett e il neogotico (Emiliano Paladini – CLOSE UP, 4 novembre)
…E il contenuto, quindi, le immagini, sono sicuramente di origine neogotica, in molte delle scene di Beckett, o queste molte volte sono riconducibili al neogotico, al mistero, al primordiale, al mitologico…


Perdutamente, la scena romana (Andrea Pocosgnich – TEATRO E CRITICA, 4 novembre)
…Mentre questo articolo viene redatto alcuni dei progetti sono già noti. Psicopompo Teatro, collettivo guidato da Manuela Cherubini, lavora sulla drammaturgia contemporanea di lingua spagnola…


Riapre a Velletri il teatro Artemisio (Alessandra Valentini – IL PANE E LE ROSE, 4 novembre)
…Un palcoscenico calcato da personaggi che hanno fatto la storia del teatro, da Giorgio Albertazzi ad Anna Proclemer, Aldo Fabrizi, Ettore Petrolini, i fratelli Giuffré, Amedeo Nazzari, Salvo Randone, Carmelo Bene…


Il diario di Mariapia. Paravidino esorcizza il dolore (Laura Timpanaro – KRAPP’S LAST POST, 4 novembre)
Portare in scena la morte non è mai un’operazione semplice, tanto più se l’addio che si vuole raccontare è così delicato e drammatico come la morte della madre. Fausto Paradivino ci riesce senza pietismi, realizzando un quadro nitido con toni leggeri ma di grande spessore…


giovani critici / operetta burlesca – studio 1 (r.p.) (Rossella Porcheddu – CHE TEATRO FA, 4 novembre)
…Madre adottiva dei suoi personaggi, maschere contemporanee, la regista siciliana ne segue il cammino incerto, amaro, penoso, ne svela, di spettacolo in spettacolo, le ferite…


Leonardo Delogu: la tappa finale del mio Camminare nella frana (Martina Melandri – KRAPP’S LAST POST, 5 novembre)
…Leonardo Delogu, attualmente milanese d’adozione, nasce a Terni nell’81 e nel 2002 inizia a studiare teatro con la Scuola Europea per l’Attore della fondazione Emilia Romagna Teatro, sotto la direzione di Cesare Ronconi e Mariangela Gualtieri…


I premi della critica 2012 (Anna Bandettini – POST TEATRO, 5 novembre)
Nel clima festaiolo e ospitale di “Primavera dei Teatri” il bel Festival di Scena Verticale a Castrovillari, si è svolta ieri sera la cerimonia di consegna dei Premi dell’ Associazione Nazionale dei Critici di Teatro presieduta da Giulio Baffi…


Sandy destruye escenografías de la compañía de Martha Graham (Manuel Cuéllar – EL PAIS, 5 novembre)
El material quedó sumergido bajo dos metros de agua en un almacén del West Village neoyorquino


Cirillo mette in scena Feydeau e le sue assurde apparenze (Carlotta Tringali – IL TAMBURO DI KATTRIN, 5 novembre)
…La Purga di George Feydeau è un lavoro intelligente, curato, in cui i 5 attori in scena danno vita a un gruppo compatto, affiatato, calato in un ritmo interno vorticoso e sempre in ascesa, in cui gli eventi esplodono e si accavallano in una specie di climax che rivela un tunnel di orrori umani…


La Democrazia magica di Franco Cordelli (Simone Nebbia – TEATRO E CRITICA, 5 novembre)
…Cordelli indaga nelle sue pagine una distinzione fra narratore, romanziere e scrittore, decretando per quest’ultimo una certa inclinazione perché il suo spirito è quello che trasforma anche il romanziere, quando cioè esso scrivendo…


Magnitudini dell’interiorità. I-ON di Ivo Dimchev (Agnese Doria – ALTREVELOCITA’)
…Lo spettacolo di Dimchev, evocando anche il recentemente scomparso West, non può non far pensare all’azionismo viennese, corrente adiacente all’happening e alla performance, ma che l’artista bulgaro declina evidenziandone le matrici sado-masochistiche e autolesionistiche…


giovani critici / discorsi alla nazione – studio per uno spettacolo presidenziale (r.p.) (Rossella Porcheddu – CHE TEATRO FA, 5 novembre)
…Quello andato in scena a Terni è lo studio per uno spettacolo presidenziale, sono prove di orazioni per aspiranti tiranni, in cerca di verità più che di finzione…


giovani critici / call me god (v.d.s.) (Valentina De Simone – CHE TEATRO FA, 5 novembre)
Nell’era dell’informazione globalizzata, delle indagini televisive, dei processi mediatici, la realtà anche più atroce diventa spettacolo, merce di scambio di una società che ha fatto dell’immagine il suo vessillo, alimentando fanatismi e deliri di onnipotenza…


Studio sul simposio di Platone (Nicola Arrigoni – PANEACQUA, 5 novembre)
Il dialogo platonico è un pre-testo, è il punto di partenza, ma non è troppo chiaro quale sarà il punto di arrivo dello Studio sul Simposio di Platone, messo in scena da Andrea De Rosa come un grande punto interrogativo sull’amore…


Danza: Roberto Bolle cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (ADNKRONOS, 5 novembre)
Il danzatore Roberto Bolle, e’toile del Teatro alla Scala di Milano e Principal Dancer dell’American Ballet di New York ha ricevuto oggi dalle mani del Prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, l’Onoreficenza dell”’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”…


Studio per “Operetta Burlesca” di Emma Dante: il varietà a colloquio con la regia (Rossella Menna – RUMOR(S)CENA, 5 novembre)
E’ uno studio per un’Operetta Burlesca senza operetta e senza burlesque, quello portato in scena dalla regista Emma Dante ai Teatri di Vita di Bologna nell’ambito della decima edizione del festival Gender/Bender…


La discesa di Orfeo (Renzo Francabandera – PANEACQUA, 5 novembre)
Come una consumata compagnia d’attori, seduti al tavolone a provare il nuovo lavoro. Con questa visione si apre l’allestimento, la rilettura che Elio de Capitani sta riproponendo in questi giorni al Teatro dell’Elfo di Milano de Il ritorno di Orfeo di Tennessee Williams…


Le “maschere del teatro” al Quirinale con Napolitano (LA REPUBBLICA Napoli, 5 novembre)
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha celebrato al Quirinale la Giornata dello spettacolo ricevendo  gli attori, i registi, i costumisti e gli scenografi  vincitori del premio “Le Maschere del Teatro Italiano”.


La discesa di Orfeo di Elio De Capitani dove i personaggi sono interpreti e narratori di se stessi (Patrizia Binco – RUMOR(S)CENA, 5 novembre)
Quando entri in sala e ti accomodi al tuo posto in platea, la scena è aperta e gli attori entrano insieme al pubblico sul palcoscenico, vanno a sedersi intorno ad un tavolo come si fa per la prima volta nel leggere un copione…


“Il potere corrode tutti”. Intervista a César Brie (Felice Carlo Ferrara – KRAPP’S LAST POST, 6 novembre)

Ho deciso di creare quattro piccoli spettacoli per i miei attori di “Karamazov”, perché voglio che mangino con il proprio lavoro. Quattro regie, per quattro spettacoli da vendere anche a incasso…

A ‘Orestiadi di Gibellina’ il Premio della Critica 2012 (ADNKRONOS, 6 novembre)
…”Ludovico Corrao -si legge nella motivazione di attribuzione del Premio- storico fondatore e animatore della Fondazione Orestiadi di Gibellina, rivendico’ e sintetizzo’ il senso profondo della felice utopia d’arte e cultura cui seppe dar vita nei decenni successivi al disastroso terremoto del Belice…


César Brie, 120 chili di jazz e l’arte di divertirsi (Martina Melandri – KRAPP’S LAST POST, 6 novembre)
…L’avventurosa storia di Ciccio Méndez, disposto a tutto per amore, che sia nei confronti di una donna, del jazz o di un “Texas hamburger”, è la storia presentata da César Brie in “120 chili di jazz”, monologo scritto e interpretato dall’artista argentino e portato in scena al Campo Teatrale di Milano…


Gender Bender: danza e teatro (Massimo Marino – Boblog, 6 novembre)
…Il festival sulle differenze e le molteplicità di genere diretto da Daniele Del Pozzo e intitolato quest’anno Evoluzione rimane, però, uno dei pochi appuntamenti sulle nuove coreografie, affianco alla programmazione di Xing (Raum e festival Fisco) e a qualche apparizione in altri luoghi quali Dom…


Escobar e il Piccolo Teatro: «Un successo in 20 lingue» (Maurizio Porro – CORRIERE DELLA SERA, 6 novembre)
Due notizie per il Piccolo Teatro di Milano: Sergio Escobar è stato riconfermato per il prossimo triennio alla direzione, nella gestione condivisa con Ronconi; Odissea di Omero-Bob Wilson è andata in scena trionfalmente ad Atene prima di approdare qui…


Imitationofdeath: in scena il mondo scabro di Ricci/Forte (Andrea Porcheddu – LINKIESTA, 6 novembre)

Tornano all’attacco Stefano Ricci e Gianni Forte, autori e registi di un teatro sempre sulla linea di confine, sulfureo e materico, vibrante di corpi giovani e di miti eterni. La nuova avvenura è Imitationofdeath, presentato nel bellissimo programma del Romaeuropa Festival…

Teatro Valle Occupato – o Privato? (Giancarlo Loquenzi – L’HUFFINGTON POST, 6 novembre)
Lo ammetto ho parcheggiato la vespa dove non dovevo. In via del Teatro Valle, messa un po’ di sghembo tra un’uscita di sicurezza e l’altra, sperando di non beccare una multa. Invece la multa l’ho presa, ma non dal Comune di Roma, dalla “Fondazione Teatro Valle Occupato”…


Alessandro Sciarroni – Folk-S (Renata Savo – SCENE CONTEMPORANEE, 6 novembre)
…Una sequenza coreografica chiara, giocosa, ritagliata dallo Schuhplattler (che significa “battitore di scarpe”), tipica danza bavarese e tirolese, viene ripetuta finché c’è la volontà di partecipazione…


Imitation death, Ricci/Forte al Teatro Vascello (Laura Khasiev – CLOSE UP, 7 novembre)
…Si è di fronte ad una folla di giovani performers, quelli che Stefano e Gianni scelgono e con cui poi producono un laboratorio, che porta con sé tutti i tasselli necessari a sviluppare l’anima collettiva di una compagnia, che ogni volta si forma da capo…


giovani critici / la seconda neanderthal (v.d.s.) (Valentina De Simone – CHE TEATRO FA, 7 novembre)
…Una composizione che nasce da un’ispirazione musicale, Le Sacre du Printemps di Igor Stravinskij (di cui in apertura si avverte un’eco lontana), per affidare alla riscrittura del musicista statunitense Scott Gibbons l’elaborazione originale di passi che dialogano col dinamismo tonale…


Che forma ha un teatro politico? Conversazione con Fabrizio Arcuri (Sergio Lo Gatto – TEATRO E CRITICA, 7 novembre)
…Incontrare Fabrizio Arcuri, in questa occasione alla chiusura di Short Theatre 7,  non significa solo incontrare un regista, ma una figura complessa che del mestiere teatrale conosce e sperimenta ogni angolo…


“Manfred”, il teatro metafisico che conquistò Schumann (Monika Prusak – IL CORRIERE MUSICALE, 7 novembre)
…La regia di Manfred concepita da Daniele Salvo, andata in scena al Teatro Massimo di Palermo il 4 novembre scorso, sceglie una via di mezzo tra il concerto e lo spettacolo teatrale, lasciando l’orchestra al centro dell’azione e riducendo il movimento scenico all’essenziale…


L’ironico Edipo dei Marcido (Maria Grazia Gregori – MYWORD, 7 novembre)
Edipo così come gli pare. Di fronte a una delle più famose tragedie di tutti i tempi, i Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, gruppo storico del teatro di ricerca italiano,  non mostrano di sentire  nessuna reverenza né timidezza…


All That Fall: the Samuel Beckett stage play that isn’t (Stephen Moss – THE GUARDIAN, 7 novembre)
Beckett’s estate insists All That Fall, his play about a woman going to meet her husband, be staged as a radio drama. So how are Michael Gambon and Eileen Atkins getting on?


La Rete Critica si riunisce al Teatro Olimpico di Vicenza per discutere il suo web-futuro (Roberto Rinaldi – RUMOR(S)CENA, 8 novembre)
…In due giorni a Vicenza si è assistito ad un serrato dialogo tra pensieri e opinioni, anche diverse, ma focalizzate a comprendere come si stia evolvendo il lavoro della critica sui media che trovano spazio sul web…


Produrre arti performative: Valeria Orani e l’esperienza di exPopTeatro 2.0 (Renzo Francabandera – KRAPP’S LAST POST, 8 novembre)
…Quello che passa sotto il nome di performance è qualcosa dai contorni sempre più liquidi. Cosa intendiamo, quindi, quando parliamo di performance? E produrre arti performative è diverso dal produrre teatro?…


giovani critici / call me god (a.c.) (Alice Calabresi – CHE TEATRO FA, 8 novembre)
Il teatro che fa luce su fatti di cronaca in modo circostanziato, con una certa consequenzialità logica e temporale, distinguendo i colpevoli dagli innocenti, è diventato un ricordo sbiadito. Sempre di più il teatro non offre indicazioni allo spettatore, ma al contrario contribuisce a fargli perdere le tracce…


DNA. Vecchi cameo e tradizioni a s-finire (Ida Alessandra Vinella – ARTRIBUNE, 8 novembre)
…Un progetto, quello di DNA, che arricchisce il festival donandogli la sospensione di un tempo in cui poter mettere a fuoco alcune delle personalità artistiche più interessanti della nuova generazione di coreografi italiani…


Teatro Rossi aperto: un nuovo spazio per la cultura a Pisa (Elisa Magri – IL CAMBIAMENTO, 8 novembre)
Riaperto da più di un mese dai lavoratori dell’arte e dello spettacolo, il Teatro Rossi di Pisa ospita ininterrottamente eventi e manifestazioni artistiche per tutta la cittadinanza…


Emma Dante dal teatro al cinema (Manuela Caserta – KULT-EX L’ESPRESSO, 8 novembre)
Nel 2009 è approdata alla Scala di Milano con la sua Carmen di Bizet, contestata e applaudita, incompresa probabilmente, da un pubblico molto ortodosso quando si tratta di Opera…


Il vortice bianco nella “Stanza di Orlando” (Tommaso Chimenti – CORRIERE NAZIONALE, 8 novembre)
La Woolf tratteggiata da questo clan di donne della Macelleria Ettore (Carmen Giordano alla scrittura, Maura Pettorruso sulla scena, Maria Paola Di Francesco nell’ideazione e costruzione dell’installazione che si fa drammaturgia) è un essere che ha un’urgenza di amore infinito…


Nekrosius, si puo’ mettere in scena Dante solo se si e’ un idealista (ADNKRONOS, 8 novembre)
Il libro del capolavoro dantesco e’ “uno di quello che capeggiano nella mia libreria”, e metterlo in scena e’ stata una fatica “talmente intensa e grande che non credo che per un certo periodo di tempo sarei in grado anche solo di pensare alla Divina Commedia”…


Carullo/Minasi – Due passi sono (Annagiulia Scaini – SCENE CONTEMPORANEE, 8 novembre)

Non è difficile capire il motivo per cui Due passi sono sia stato lo spettacolo vincitore del “Premio Scenario per Ustica” nel 2011: parla al pubblico e vive nel pubblico. Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi hanno dato voce a sogni, aspirazioni e paure del singolo mettendo se stessi in scena…

Babilonia Teatri – Baby Don’t Cry (Marcella Santomassimo – SCENE CONTEMPORANEE, 8 novembre)
Dopo This Is The End i Babilonia Teatri, nella persona di Enrico Castellani e Valeria Raimondi, si sono divertiti ancora una volta a mutuare il titolo della loro performance da quello di una canzone…


La No Gravity Dance School censurata da Facebook (Alessandro Di Giacomo – GIORNALEDELLADANZA, 9 novembre)
…La pagina facebook della scuola romana è infatti stata censurata per via di foto di ballerine a seno nudo con la seguente motivazione: “I contenuti pubblicizzati in questa inserzione sono vietati…


Il teatro è di destra o di sinistra? Voci politiche dalla scena contemporanea (Daniela Arcudi – KRAPP’S LAST POST, 9 novembre)
Parte tutto da un convegno. Era l’ottobre dello scorso anno e a Bologna, a Teatri di Vita, Stefano Casi ed Elena Di Gioia organizzavano una due giorni ricca di dibattiti e interventi (che anche Klp seguì) intorno a “Passione e ideologia. Il teatro (è) politico”…


Riflessioni sul teatro palermitano (Giuseppe Cutino – ROSALIO, 9 novembre)

Crediamo sia utile ed opportuna una riflessione sugli ultimi accadimenti che riguardano il Teatro Palermitano.
È ovvio che non può che accogliersi con entusiasmo l’apertura di un dialogo con lo Stabile cittadino…

Baby Don’t Cry. A Babilonia si fa teatro, ragazzi (Sergio Lo Gatto – TEATRO E CRITICA, 9 novembre)
…La maggior parte di noi ha ben presenti nella memoria le taglienti invettive dei “babilonesi” Enrico Castellani, Valeria Raimondi, Ilaria Dalle Donne e Vincenzo Todesco, lo stile nudo, la recitazione che non recita e che invece scandisce le parole in un disturbante unisono…


John Gabriel Borkman di Henrik Ibsen (Maurizio Carra – TEATRIONLINE, 9 novembre)
…In una raggelante atmosfera di morte i personaggi di questa commedia vivono nell’illusione di realizzare una volta nella vita un sogno, un’idea assillante che ne condiziona l’esistenza…


Metti una sera…i RedReading con Notturno Pasolini (Simone Nebbia – TEATRO E CRITICA, 9 novembre)
…Primo appuntamento del progetto RedReading, sette incontri teatrali tra letteratura, musica e critica ogni primo lunedì del mese, questo Notturno muove dal libro L’ultima intervista di Pasolini, di Furio Colombo e Giancarlo Ferretti…


Royal Court’s New Plays from India: snapshots of the subcontinent (April de Angelis – THE GUARDIAN, 9 novembre)
In October 2010, Elyse Dodgson, director of the Royal Court Theatre’s international department, playwright and dramaturg Carl Miller and I arrived at the Jindal guest house in Vasind, in India’s Maharashtra state…


Un John Gabriel Borkman un po’ sbrigativo (Rinaldo Vignati – NONSOLOCINEMA, 9 novembre)
…sottoposto a diversi tagli e, verrebbe da dire, trattato con una certa sbrigatività (in un’ora e mezza è tutto finito) – resta soprattutto un dramma famigliare e diventa più che altro un pretesto per gli accesi conflitti drammatici tra le due protagoniste…


Flatlandia (Miriam Monteleone – TEATROTEATRO.IT)
…Chiara Guidi, sola in scena in Flatlandia viola la cifra fisico plastico dei Raffaello Sanzio, con una lettura onomatopeica, pronunciata dallo spazio, salvando dello stile della compagnia romagnola, quella vocazione al metamorfico inconfondibile…


Ugo Dighero racconta le Torri gemelle da Philippe Petit all’11 settembre (Paolo Bignamini – IL SOLE 24 ORE, 9 novembre)
…Un ex manager della Coca Cola, rampante e dei più determinati, percepisce il cortocircuito dell’esistenza vedendo il mirabolante gesto del funambolo francese Philippe Petit: è il 7 agosto 1974…


giovani critici / deca dance 2012 (v.d.s.) (Valentina De Simone – CHE TEATRO FA, 10 novembre)
E’ uno spettacolo in continua evoluzione, “Deca Dance 2012” della Batsheva Dance Company, un ingranaggio in costante movimento che non cristallizza il repertorio passato ma lo rivitalizza con inedite possibilità…


Conversazione con Teatro Sotterraneo – Verso il Daimon (Simone Nebbia – TEATRO E CRITICA, 10 novembre)
Daniele Villa e Claudio Cirri, appena due quinti di Teatro Sotterraneo, ma abbastanza per farci raccontare presente e futuro di una compagnia fra le migliori delle ultime generazioni…


Primavera dei Teatri: frivolezze ed ultime visioni (Emilio Nigro – KRAPP’S LAST POST, 10 novembre)
…Il fine settimana ha consegnato agli animi degli spettatori i sussulti emozionali attesi permettendo al festival di raggiungere l’apice (questioni di climax) in quanto a gradimento o motivi di dibattito (un po’ latitanti, ad essere sinceri, per il resto della rassegna)…


Peter Stein: “Il mio teatro nella terra, tra gli ulivi di San Pancrazio” (Matteo Paoletti – MENTELOCALE.IT IMPERIA, 10 novembre)
Il regista premiato con il ‘Frantoi dell’arte’. La produzione d’olio in Umbria, il senso del teatro e la critica alla Germania: «Chi è della mia generazione, non può che essere razzista con i tedeschi»…


La malattia dei nervi di un “Prodigioso delirio” entra nella Stanza per diventare Teatro. Una superba interpretazione di Mario Sala (Roberto Rinaldi – RUMORSCENA, 10 novembre)
Stanze esperienze di teatro d’appartamento è una rassegna ideata e realizzata da Alberica Archinto e Rossella Tansini, rassegna di drammaturgie contemporanee che trova la sua collocazione ideale in abitazioni private di Milano…


Antonio Rezza – Pitecus (Annagiulia Scaini – SCENE CONTEMPORANEE, 10 novembre)
Era il 1995 quando Antonio Rezza esordì con Pitecus. Uno spettacolo irriverente, satirico e cinico che riscosse così tanto successo che ancora oggi la sua performance richiama un pubblico che non sembra stancarsi della sua abilità interpretativa e macchiettistica…


Quel Macbeth di Verdi che fa collaborare i teatri italiani (Giuseppe Pennisi – IL SUSSIDIARIO.NET, 11 novembre)

A un convegno di studi tenuto il 5 novembre a Firenze, è stato posto l’accento della necessità dei teatri lirici di cooperare per sopravvivere…

Tra H. Boll e Andersen, Daniele Fior va in scena, gioca e fa pensare (Claudio Finelli – TEATRO.ORG, 11 novembre)
Incontriamo Daniele Fior mentre si sposta velocemente da una parte all’altra della città, infatti l’attore che da qualche anno collabora con la compagnia Stabile/Mobile di Antonio Latella, e che è stato tra gli attori che nella stagione 2010-2011 hanno creato un interessante…


Il Premio della Critica 2012 al Balletto Civile (Alessandro Di Giacomo – GIORNALEDELLADANZA.COM, 11 novembre)
Michela Lucenti incontra il lavoro della compagnia di Pina Bausch attraverso i suoi danzatori Beatrice Libonati e Jan Minarik, conoscenza importante che segnerà profondamente le sue scelte…


La Reality della scrittura (Laura Gemini – L’INCERTEZZA CREATIVA, 11 novembre)
Reality di e con Daria Deflorian e Antonio Tagliarini – ieri sera ai Teatri di Vita – è uno spettacolo basato sulla vicenda di Janina Turek, scoperta grazie al reportage di Mariusz Szczygie!, una donna polacca che per oltre cinquant’anni ha annotato su 748 quaderni…


Roberto Bolle nominato Cavaliere della Repubblica (TM NEWS, 11 novembre)
…Precisamente si tratta del titolo di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”, consegnato alla star della danza mondiale lo scorso 5 novembre a Milano dal prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi e conferito dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano…


giovani critici / la merda (v.d.s.) (Valentina De Simone – CHE TEATRO FA, 11 novembre)
…Labbra rosse, cosce grosse, capezzoli bene in vista: appollaiata su un trespolo illuminato da faretti, Silvia Gallerano è già sul palco quando gli spettatori, un gruppo ristretto ogni sera, fanno il loro ingresso in teatro, superando la platea e conquistando i posti disposti sulla scena…


Siegfried – Teatro alla Scala, Milano (Massimo Viazzo – UNA VOCE POCO FA, 11 novembre)
Il regista belga Guy Cassiers con la sua collaudata equipe giunge al terzo capitolo del Ring che si sta realizzando in questi anni sull’asse Milano-Berlino. La seconda giornata, Siegfried, mostra una chiara continuità con ciò che si è visto in precedenza…


Teatro delle Moire: un catalogo delle interazioni umane (Stefano Castelli – ARTRIBUNE, 12 novembre)
L’infanzia è finita (per sempre): a cosa giocano gli adulti? Potere, soprusi e violenza, nell’impossibilità di liberarsi di se stessi. È Playroom, ultima opera del Teatro delle Moire, al suo debutto milanese.


Il grande Inquisitore, una leggenda contemporanea (Simone Nebbia – TEATRO E CRITICA, 12 novembre)
…La Leggenda è un capitolo del libro, in cui Ivàn Karamàzov spiega al fratello Aleksej la trama di una sua idea di racconto: nella Spagna della Santa Inquisizione Cristo fa ritorno sulla Terra e di nuovo divide seguaci e detrattori…


Dalla vita alla morte e ritorno. Con Ricci/Forte, persi in un’intervista visionaria (Giacomo d’Alelio – KRAPP’S LAST POST, 12 novembre)

…Ci troviamo con Stefano Ricci e Gianni Forte a riflettere, nel pieno del loro linguaggio drammaturgico, di tutti i battiti del cuore di un tempo forse ancora non del tutto perduto. Se ricomincerà ad essere, davvero, corpo e cuore…

Sadeh21, gli spazi atemporali di Ohad Naharin (Andrea Falcone – MYWORD, 12 novembre)
Presentato a Romaeuropa “Sadeh21”, il nuovo lavoro della compagnia israeliana diretta da Ohad Naharin. La serata, iniziata col clamore di alcune contestazioni, si è chiusa col fragore di un meritato successo.


Soprattutto l’anguria. Civica mette in scena Pirozzi (Graziano Graziani – MYWORD, 12 novembre)
Civica ha un talento raro nel scegliere gli attori e accordarli ai registri delle parole. Ed è così che la storia improbabile e spiazzante fuoriuscita dalla penna di Pirozzi si materializza in una prova d’attore superlativa di Luca Zacchini.


Siegfried alla Scala: scena fredda, orchestra rovente (Davide Cornacchione – MYWORD, 12 novembre)
…Nel progetto del regista Guy Cassiers l’elemento caratterizzante di Siegfried è il metallo; infatti protagonista di quest’opera è Notung, la spada. Tutto il primo atto è ambientato all’interno della fucina di Mime ed incentrato sul problema della sua forgiatura…


Al Festival “Gender Bender” di Bologna la tempesta primordiale di Yasmeen Godder (Giuseppe Distefano – IL SOLE 24 ORE, 12 novembre)
…Con “Storm End Come” (presentato al 10° Festival Gender Bender di Bologna, dedicato alle rappresentazioni del corpo e alle identità genere) la giovane coreografa e danzatrice israeliana affonda lo sguardo nell’essere originario, mettendo alla prova gli stati estremi, fisici e psicologici, dei suoi danzatori. 


Garbatella – Viaggio nella Roma di Pier Paolo Pasolini (Monia Manzo – CLOSE UP, 12 novembre)
…L’amore, il sesso, la violenza e il cinema si intersecano creando un mélange fluido e compatto: i sentimenti giovanili, le prime esperienze erotiche in periferia danno vita ad un esplosivo racconto recitato e accompagnato dalla chitarra su note dei celebri testi romaneschi…


Edipo nella macchina scenica di Marcido Marcidorjs (Renzo Francabandera – KRAPP’S LAST POST, 12 novembre)
…Sofocle, tradotto dallo stesso regista, prende corpo e nuova vita, e i costumi di Daniela Dal Cin lo rivestono di un manto pop. Nel libretto di sala, che riporta semplicemente la traduzione del tragico greco, leggiamo alcuni lemmi riportati con la maiuscola: Mago, Parole, Morte Assicurata, Giustizia…


Staging Balanchine Classics as His Muse Provides a Link to the Source (Alastair Macaulay – THE NEW YORK TIMES, 12 novembre)
Every season of the Suzanne Farrell Ballet is also a season about George Balanchine. Suzanne Farrell, who danced from the 1960s to the 1980s, was that choreographer’s most celebrated muse…


Angélica Liddell, premio nazionale della letteratura drammatica 2012 (ALTREVELOCITA’, 12 novembre)
…La Liddell ha ricevuto il premio per “La casa de la fuerza”, testo da lei stessa messo in scena in uno spettacolo di cinque ore e mezza nel 2009 al Festival de Otoño di Madrid, poi approdato nel 2010 ad Avignone…


Romaeuropa, gli spettacoli di Ponifasio e von Mayenburg (Anna Bandettini – POST TEATRO, 12 novembre)

Lo sguardo lungo del festival Romaeuropa è arrivato fino alle Samoa. Dalle isole del Pacifico meridionale, le scorse settimane, è arrivato al festival romano un artista meraviglioso come Lemi Ponifasio, coreografo e molto di più, già ammirato alla Biennale di Venezia 2003… 

Pulsi: ultimi sguardi su un’improvvisazione che è ricerca senza fine (Martina Melandri – KRAPP’S LAST POST, 13 novembre)
Concentrato quest’anno sul tema dello sguardo, il festival Pulsi organizzato da Takla ha offerto al pubblico milanese una visione “ampia”: sia dal punto di vista della fruizione teatrale tradizionale, sia rispetto ai generi performativi e alle tante e diverse possibilità espressive indagate…


Cronache poco teatrali da Primavera dei Teatri (Simone Pacini – FATTIDITEATRO, 13 novembre)
Il miracolo Castrovillari si sviluppa nel luogo simbolo del dopo festival, l’Osteria La Torre Infame che fino a tardissima notte sforna piatti della tradizione castruviddàra più genuina: peperoni cruschi, casu fusu, gnocchi, patate ‘mblacchiate e salsicce…


«Anna Cappelli», il mostro domestico divorato dal possesso (Nino Dolfo – CORRIERE DELLA SERA Brescia, 13 novembre)
Incontro con Maria Paiato protagonista dell’ultimo monologo di Annibale Ruccello


Nekrosius e Camus per un Caligula contemporaneo (Mario Bianchi – KRAPP’S LAST POST, 13 novembre)
…Nekrosius, conscio di dover allestire lo spettacolo in uno spazio del tutto particolare ed evocativo come quello dell’Olimpico di Vicenza, sceglie la via della semplicità accuratamente calcolata, dividendo la scena su due livelli…


Dalla parola alla drammaturgia: Call me God (Andrea Pocosgnich – TEATRO E CRITICA, 13 novembre)
…Decine i personaggi, ma solo quattro gli attori, formidabili, è il caso di dirlo: Katrin Röver, Genija Rykova, Thomas Gräbble, Lukas Turtur, hanno una frazione di secondo per calarsi letteralmente nei panni di vittime, agenti della CIA, poliziotti, detective, dottori…


Prodigioso delirio fra quattro mura (Maria Grazia Gregori – MYWORD, 13 novembre)
Con Prodigioso delirio, spettacolo ispirato allo studio di Sigmund Freud  sul caso clinico del dottor Schreber, la rassegna Stanze –   progetto teatrale che si è svolto in case private ideato e realizzato da Alberica Archinto e Rossella Tansini –, chiude quest’anno i battenti…


Editoria teatrale di ieri, oggi, domani – Intervista a Oliviero Ponte di Pino (Maddalena Giovannelli – ATEATRO, 13 novembre)
…Per gentile concessione di “Stratagemmi”, pubblichiamo l’intervista di Maddalena Giovannelli a Oliviero Ponte di Pino, centrata proprio sull’evoluzione dell’editoria teatrale negli ultimi decenni…


Per Paolo Rossi “L’amore è un cane blu” (Carla Reschia – LA STAMPA, 14 novembre)
…Al bar del Teatro Miela, dove sono in corso le ultime prove, Paolo Rossi racconta di un allestimento in progress che “Cambia di prova in prova e non sarà compiuto nemmeno la sera del debutto…


Giuliana Musso tra le memorie della Fabbrica dei preti (Rita Borga – KRAPP’S LAST POST, 14 novembre)
…La drammaturgia de “La Fabbrica dei preti” – qui al suo debutto – è stata costruita attraverso la raccolta di testimonianze dirette, lo studio di un’ampia bibliografia, e una ricerca fotografica compiuta insieme a Tiziana De Mauro, foto d’archivio e album privati montati poi in video da Giovanni Panozzo…


La “realtà” a teatro. Domande aperte all’ultima stagione (Rodolfo Sacchettini – ALTREVELOCITA’)
A ritmo crescente – in una crisi teatrale e culturale complessiva che investe non solo le questioni economico-organizzative, ma riguarda anche un impoverimento delle ricerche e delle forme – si avverte l’esigenza da parte di molto teatro, italiano e straniero, di coinvolgere…


Roberto Giuffrida: “Sapere che il pubblico viene trascinato da quello che fai e di aver emozionato delle persone mi fa amare tantissimo il mio lavoro” (GIORNALEDELLADANZA.COM, 14 novembre)
…Tutto è partito dalla scuola di mia madre, a Roma. Ho iniziato lo studio della danza classica a sette anni: per ben tre volte la settimana mi allenavo con il metodo della Royal Acedemy of Dance, sempre e solo danza classica…


La mia galera è un vero teatro (Alessandro Agostinelli – L’ESPRESSO, 14 novembre)
Abbiamo passato due giorni nel carcere di Volterra per vedere recitare Aniello Arena, l’attore detenuto rivelazione di “Reality”. Che spiega: sono libero anche dietro le sbarre.


Improvisational Motion Can Lead to Cuddling (Brian Seibert – THE NEW YORK TIMES, 14 novembre)
…The presentation was part of Judson Now, Danspace Project’s season-long look at Judson Dance Theater, the 1960s experimental collective…


Alessandro Preziosi e il suo “Cyrano de Bergerac” senza nasone (Amelia Di Pietro – TEATRI ONLINE, 14 novembre)
…Del naso se ne parla, ma non occorre vederlo. Quello che più è interessante è l’inadeguatezza che esso sottende e che rende Cyrano un personaggio estremamente interessante con il suo eroismo, il suo coraggio nei confronti di una società indegna…


Sulla necessità del rito. La seconda Neanderthal di Claudia Castellucci (Viviana Raciti – TEATRO E CRITICA, 14 novembre)
Presentato all’interno del “Le vie del festival” presso il Teatro Vascello, La seconda Neanderthal, ultimo lavoro di Claudia Castellucci e della sua compagnia Mòra, prende le mosse dal Sacre du Printemps…


Sangue che non si lava, occhi che non conoscono sonno: gli aborti del Macbeth di De Rosa (Federica Sustersic – RUMOR(S)CENA, 14 novembre)
Ha inizio in una luce un poco sguaiata, questa tragedia scozzese. Forse perché oggi è alla luce elettrica che si sprofonda, tra i bagordi di una festicciola per vip, nel dondolio di menti ottenebrate da droghe alcoliche-sintetiche-filosofiche… 


Ostermaier, Spregelburd, Cervo e Mayenburg. Giocando a dadi col Nome di Dio (Giacomo d’Alelio – KRAPP’S LAST POST, 14 novembre)
…“Call me god” è il titolo definitivo dell’opera montata a partire dai quattro testi, per la regia di Marius von Mayenburg, demiurgo prescelto per rendere in scena i differenti stili e punti di vista sull’argomento che da sempre dà fondamento, ed è scintilla, a qualsiasi opera di creazione: la libertà dell’uomo…


Pennac, “Racconto un mondo sepolto dai rifiuti” (CORRIERE DELLA SERA, 14 novembre)
Daniel Pennac presenta la sua ultima opera teatrale: «l 6/o Continente», coprodotto con il Theatre des Bouffes du Nord di Parigi e con il Theatres de la Ville de Luxembourg…


«Tante opere in uno stesso spazio. E il teatro è in pareggio» (Valerio Cappelli – CORRIERE DELLA SERA, 14 novembre)
La sfida del sovrintendente Chiarot per la massima efficienza. Alla Fenice 117 recite all’anno, 60 la media italiana


Teatro delle Albe: Pantani (Massimo Marino – DOPPIOZERO, 14 novembre)
Sono tre ore e mezza di passione e intelligenza con il ritmo stringente del buon giornalismo e il respiro epico del grande teatro…


Claudia Castellucci – La seconda Neanderthal (Renata Savo – SCENE CONTEMPORANEE, 14 novembre)
…Che tutto il lavoro della coreografa sia consistito nello sventramento de Le Sacre du Printemps? A ben vedere, no: un ricordo abbastanza nitido è riposto nella partitura sonora di Gibbons, che anche nella sua veste elettronica e dal gusto contemporaneo conserva intatto il ritmo…


Tai-ka-ta (Eduardo per Eduardo) (Marcella Santomassimo – SCENE CONTEMPORANEE, 14 novembre)
Ta-kai-ta è un sogno, una visione, una rappresentazione fatta di parole, lette e musicate, partorita dalla mente immaginifica del drammaturgo napoletano Enzo Moscato. Un viaggio fantastico nella sensibilità di Eduardo, luogo forse ancora inesplorato dove mai nessuno…


I tiranni senza menzogna: Ascanio Celestini racconta Discorsi alla Nazione (Rossella Porcheddu – IL TAMBURO DI KATTRIN, 15 novembre)
…«Con questo nuovo studio, che è stato proposto durante l’estate, spesso all’aperto, e che sarà presentato sicuramente a maggio a Roma, ma forse in anteprima a fine aprile, mostro lo strappo nel cielo di carta, rivelo la volgarità del fare politica…


Il richiamo della foresta di Marco Paolini (Rita Borga – KRAPP’S LAST POST, 15 novembre)
…Tra qualche incespicata e qualche lapsus, ormai un must dell’attore ma al quale il pubblico non sembra far caso, Paolini racconta le vicende di “Macchia”, “Bastardo”, “Preparare il fuoco”, e le corse di quei vagabondi che saltavano di notte sui treni  per raggiungere una nuova città…


La rappresentazione malata. Conversazione con ZAPRUDER (Lorenzo Donati, Serena Terranova – ALTREVELOCITA’)
Una maratona di balli di coppia, una competizione che riunisce ballerini professionisti e amatoriali, partecipanti di scuole di ballo e outsider delle balere. Tre ore e mezzo di passi di polka, mazurka, valzer e tutte le altre specialità del liscio performate davanti agli occhi del pubblico…


In margine al Siegfried alla Scala. La drammaturgia del Ring oggi (Giuseppe Pennisi – ARTRIBUNE, 15 novembre)
…Nel 2013, bicentenario della nascita di Wagner, saremo affollati da Ring: solo in Italia, oltre all’edizione Scala-Staatsoper, avremo un ciclo integrale a Palermo e la ripresa di quello del Metropolitan in diretta HD…


L’Accademia Teatrale di Roma vince al Festival Internazionale di Belgrado (TEATRO.ORG, 15 novembre)
Lo Spettacolo THE COLOURS OF EXECUTION, regia di Fabio Omodei, vince il Premio Speciale della Giuria Miglior Spettacolo al Festival Internazionale del Teatro di Belgrado…


Zoom sull’idea di Paradiso. Alla maniera di Andrea Fagarazzi e I-Chen Zuffellato (Simona Cappellini – KRAPP’S LAST POST, 15 novembre)
…Dopo una prima presentazione in site specific realizzata lo scorso maggio allo spazio Biosfera di Padova sotto  forma di performance installazione, Andrea Fagarazzi e I-Chen Zuffellato portano al Teatro Studio di Scandicci un nuovo studio di “Heavenever”, progetto realizzato…


Considering the Excesses of Protest – David Mamet on His Inspirations for ‘The Anarchist’ (David Mamet – THE NEW YORK TIMES, 15 novembre)
ON the morning of Sept. 11, 2001, I was in a hotel in Toronto. The morning paper had a reprint of a Chicago Tribune interview, run that Sunday, with Bill Ayers, a member of the radical Weather Underground in the 1960s…


Imitationofdeath, l’inferno dei sensi di ricci/forte (Maria Grazia Gregori – MYWORD, 15 novembre)
…Tutto qui passa attraverso il corpo – esibito, denudato, violentato, seviziato, tormentato, glorificato – sull’onda di un’avvolgente colonna musicale che mescola ironicamente epoche e stili, dalle sorelle Lescano ai Nomadi, dal tango a Charles Aznavour…

La guerra di Euripide vista dagli occhi delle Troiane nella rilettura contemporanea di Marco Bernardi (Roberto Rinaldi – RUMOR(S)CENA, 15 novembre)
Atena dea della guerra e Poseidone dio del mare appaiono tra le rovine fumanti di Troia. Hanno già deciso lo sterminio dei Greci sulla via del ritorno. È il prologo di Troiane di Euripide scritto nel 415 a.C, la città di Troia dopo dieci lunghi anni di guerra è caduta…


Teatro festival sempre più internazionale: annunciate 7 prime, apre Peter Brook (CORRIERE DEL MEZZOGIORNO, 15 novembre)
…All’annuncio con il direttore Luca de Fusco ha partecipato il regista russo Andrej Koncalovskij che prepara la sua prima regia italiana con La bisbetica domata. Il festival si svolgerà dal 6 al 23 giugno…


Al Piccolo di Milano la trasgressiva spettacolarità di «Imitation of Death» (Giuseppe Distefano – IL SOLE 24 ORE, 15 novembre)
…La prolifica coppia artistica di autori/registi, ormai cult, del teatro contemporaneo, “imbrattatori” colti e geniali della scena, mixano sessualità e consumismo, violenza fisica e psicologica, desideri e ansie, letteratura e cultura pop, per parlarci, senza filtri, di sentimenti…


Nella “Tempesta” di Binasco primeggiano Ariel e Calibano (Tommaso Chimenti – CORRIERE NAZIONALE, 15 novembre)
…Rilettura, e nuova traduzione (che poteva osare di più, stralciando alcune parti prolisse che oggi appesantiscono e che non forniscono più nuovi spunti), operata da Valerio Binasco, qui anche regista e soprattutto Prospero, Dio cattivo da Vecchio Testamento che ordina sciagure…


Costanza Givone, intensa Salomè che ha perso il lume (Ines Baraldi – KRAPP’S LAST POST, 16 novembre)
…Il bel lavoro compiuto dalla Givone sulla principessa di Giudea si muove sostanzialmente da negazioni (di sguardo, di luce, di ragione) a cui si oppongono altrettante entrate a piè teso sia sul dramma che sugli altri suoi interpreti, che rimarranno coni d’ombra sulla trama luminosa…


Uno, nessuno, centomila Pirandello (Angela Calvini – AVVENIRE, 16 novembre)
Pirandello superstar dei palcoscenici italiani. Che l’autore siciliano sia un classico gettonatissimo e sicuro su cui puntare, si sa, ma questa settimana si verifica una coincidenza significativa: ben tre grosse compagnie sono in contemporanea in scena a Milano con Pirandello…


Roma Film Fest. Sguardi teatrali da dietro le pellicole (Simone Pacini – KRAPP’S LAST POST, 16 novembre)
…Delude, per adesso, la selezione del concorso ufficiale. Le pellicole più interessanti – e più teatrali! – sono state invece quelle in concorso nella nuova sezione Cinema XXI dedicata “alle nuove correnti del cinema mondiale”…


Kaput Mundi (Susanna Donatelli – TEATRI ONLINE, 16 novembre)
…Quattro giovanissimi attori: RICCARDO FRANCIA, LORENZO DE ANGELIS, VALERIO MORIGI, EDOARDO PERSIA sono i protagonisti di KAPUT MUNDI, un progetto teatrale dello scrittore e regista ANGELO LONGONI, milanese ma residente da un ventennio nella capitale…


Il ventaglio (Francesca Gambarini – STRATAGEMMI, 16 novembre)
…È un Ventaglio che evidenzia quanto siano attuali ancora oggi quegli stessi problemi sociali che nel Settecento avevano colpito la lucida fantasia del drammaturgo veneziano; un Ventaglio che cerca nell’originalità la sua forza…


giovani critici / refuse the hour (v.d.s.) (Valentina De Simone – CHE TEATRO FA, 16 novembre)
…E’ un ingranaggio ben congeniato, “Refuse The Hour” di William Kentridge, un meccanismo in continua trasformazione che in un mix di danza, musica dal vivo, videoproiezioni e cinema, organizza la sua peculiare riflessione sul tempo…


Festival de Rennes : mettre en scène ou mettre en pièces  ? (Armelle Heliot – LE FIGARO, 16 novembre)
Il y a un temps pour tout au théâtre: le plus important est sans doute la part de rêve qui préside à la naissance de tout spectacle. Une idée qui lève comme brume du matin, envahit la tête d’un artiste et enveloppe ceux qu’il embarque avec lui, équipes techniques, scénographe…


Dondolare il corpo per contemplare (Valentina Valentini – TEATRO E CRITICA, 16 novembre)
Il teatro di Riccardo Caporossi, già Rem&Cap è un teatro d’autore. Questa definizione, che si è imposta nel cinema per distinguere le opere d’arte da quelle di intrattenimento commerciale, in teatro è meno diffusa…


Comicamente nelle nevrosi americane, con il Tennessee Williams di Jurij Ferrini (Massimo Marino – BOblog, 16 novembre)
…Rodaggio matrimoniale è una commedia di Tennessee Williams inedita in Italia, ambientata da qualche parte nel Mid-South degli States una vigilia di Natale del 1958…


A life in theatre: Michael Boyd (Andrew Dickson – THE GUARDIAN, 16 novembre)
Michael Boyd remembers his first day as artistic director of the Royal Shakespeare Company very clearly. It began at dawn, with him being driven from London to Stratford-upon-Avon to be presented to the company; it ended late in the evening…


Il teatro in carcere: intervista al regista Riccardo Vannuccini (AVOICOMUNICARE, 16 novembre)
…La mia prima esperienza in carcere risale al 1994, si trattava del braccio femminile del carcere di Rebibbia. A quella sono seguite molte altre esperienze in carceri diversi e con detenuti diversi. Il buon esito di un’esperienza di teatro in carcere dipende da tantissimi fattori…


Rigoletto – Il trionfo del bel canto (Claudia Schirripa – PERSINSALA, 16 novembre)
…Purtroppo, la regia di Gilbert Deflo – la stessa ripresa, come scene e costumi, dalla Stagione 1994/1995 – non sfrutta appieno le potenzialità attoriche dei cantanti. Troppe sono le “pose plastiche” e convenzionali assunte da questi ultimi laddove, forse, varrebbe la pena sottolineare…


For the Author of ‘Three Sisters,’ Something More Like Three Rings (Charles Isherwood – THE NEW YORK TIMES, 16 novembre)
…Somewhere in the international mail system, the firm connection between that masterly Russian writer and this whimsical, impressionistic production, written and directed by the Swiss-born Daniele Finzi Pasca, seems to have dribbled away…


Deviazioni di danza 2 (Laura Gemini – L’INCERTEZZA CREATIVA, 17 novembre)
La seconda tappa di c_a_p05 deviazioni – ieri, 16 novembre 2012 al Teatro degli Atti di Rimini – è caratterizzata dalla presentazione di due lavori accumunati da un ragionamento intorno al corpo e all’osservare che attinge a forme di pensiero decisamente raffinate e stimolanti…


Il Premio Pomodoro per il teatro dell’inclusione (Anna Bandettini – POST TEATRO, 17 novembre)
È il segno tangibile di un sogno. Il sogno era quello di Teresa Pomodoro, regista e animatrice culturale, che ha lavorato e combattuto per avvicinare il mondo delle carceri alla società attraverso il teatro con i detenuti…


Franco Belli, attore, professore, poeta a tempo ritrovato (Massimo Marino – BOblog, 17 novembre)
Quando muore un attore si apre un vuoto. Con lui scompare la grana di una voce, il peso l’inarcatura il vento di un corpo, la luce e l’ombra di uno sguardo, l’unicità di una figura, il respiro la dolcezza la furia di una presenza…


Gengé. La verità è negli occhi di chi ci guarda? (Nicoletta Fabio – PERSINSALA, 17 novembre)
Tratto dal celebre romanzo di Luigi Pirandello Uno, Nessuno e Centomila, Gengè – diretto da Roberto Bacci – delinea con efficacia l’immagine di un uomo alla disperata ricerca del vero se stesso, lasciando a bocca aperta il folto pubblico del Teatro Franco Parenti di Milano.


La saga dei Borkman al Teatro Grassi (Francesca Motta – IL SOLE 24 ORE, 17 novembre)
…Un elogio particolare va all’interpretazione magnifica di Massimo Popolizio, un attore che ha ormai raggiunto una maturità artistica da fuoriclasse…


Atlante XXIII – Il teatro e la società di massa (Simone Nebbia – TEATRO E CRITICA, 18 novembre)
…I punti nevralgici in cui la società globalizzata riconosce i propri cardini sono quelli dove la collettività misura sé stessa: nel suo gruppo di lavoro, dove cioè confronta e mette in mostra le qualità teoriche o pratiche, e nel luogo che più limpidamente fa di quella mostra uno status…


Roma Film Fest. Dopo il teatro, e fra le polemiche, la danza (Simone Pacini – KRAPP’S LAST POST, 18 novembre)
Si è conclusa anche la settima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, e mentre infiammano le polemiche (i film vincitori di Larry Clark e Paolo Franchi non erano stati particolarmente apprezzati durante le proiezioni ufficiali), Krapp prosegue il suo viaggio all’interno del lato teatrale…


InFactory (Corrado Rovida – STRATAGEMMI, 18 novembre)
InFactory è un progetto ambizioso: trattare il dramma di una generazione, quella dei trentenni d’oggi, attraverso un linguaggio polimorfo e metaforico, che, allo stesso tempo, suoni accattivante e attuale…


Fare teatro a Catania senza le istituzioni. Orazio Condorelli: «Questione di qualità» (Gaia Raffiotta – CTZEN, 18 novembre)
Ha diretto e portato in scena anche per le strade lo spettacolo Librino, con l’attore Luciano Bruno. Interessato a rappresentare la marginalità e la vita nelle periferie, cura anche laboratori con le mamme dei bambini della scuola di San Giorgio insieme alle quali ha messo in scena l’Amleto…


giovani critici / animal (v.d.s.) (Valentina De Simone – CHE TEATRO FA, 18 novembre)
…In “Animal” dello spagnolo Daniel Abreu il raziocinio allenta la sua morsa, spalancando un vuoto e imprevisto spazio di libertà, in cui i corpi si amano e si scontrano, si attraggono e si respingono, percossi da una gestualità che si spoglia della volontà coreografica per dialogare con pulsioni ancestrali…


giovani critici / refuse the hour (r.p.) (Rossella Porcheddu – CHE TEATRO FA, 18 novembre)
…Si contestano teorie scientifiche, si mette in discussione il concetto di immobilità caro a Newton, ci si prende gioco dell’entropia, si lodano orologi mal funzionanti…


La tragedia di Marco Pantani, uno spettacolo del Teatro delle Albe (Massimo Marino – BOblog, 18 novembre)
…Il Pantani di Marco Martinelli e del Teatro delle Albe è uno spettacolo complesso, d’altri tempi, un atto d’amore verso il ciclismo degli eroi, degli uomini imprevedibili e sventurati capaci di scattare su tornanti sfiancanti, di cadere e rialzarsi, di sognare, perdersi e, troppo fragili, lasciarsi precipitare…


Un cabaret straniato – Trionfo e il paradigma Brecht (Federica Natta – ATEATRO, 18 novembre)
…A quattordici anni dalla morte, il drammaturgo bavarese non soltanto continua a manifestare la sua ingombrante presenza ma l’allarga; la estende, l’approfondisce, riuscendo solo lui a conciliare nel suo nome i nostalgici del teatro di poesia (perché è anche un poeta)…


Tutti i battiti del cuore di una Imitationofdeath / Life (Giacomo d’Alelio – KRAPP’S LAST POST, 19 novembre)
…Nella preparazione laboratoriale che ha portato a “Imitationofdeath” sono stati richiesti a chi partecipava e a chi è rimasto a striare di memoria, sangue e sudore quella scena, la cui quarta parete si abbatterà nel corso dell’ora e un quarto della sua durata…


Bill T. Jones: trent’anni di danza e di battaglie civili (Giuseppe Distefano – ARTRIBUNE, 19 novembre)
La fama artistica che lo ha accompagnato è stata legata al suo essere trasgressivo, anticonformista, destabilizzante. Orgoglioso di essere nero, diverso, sieropositivo…


Il Podcast: Digital life a teatro (Anna Bandettini – POST TEATRO, 19 novembre)
“Fuori scena” il podcast di teatro questa settimana presenta “Digital Life” 2013, un festival nel festival, una corposa rassegna di installazioni e video nel festival Romaeuropa…


Ricci/Forte in un collage di idee stanche / Death (Renzo Francabandera – KRAPP’S LAST POST, 19 novembre)
…”Imitationofdeath”, già nell’immagine del flyer che lo reclamizza, pare citare in maniera esplicita un lavoro di David LaChapelle. Quegli esseri umani spiaggiati sugli scogli sono una rivisitazione di alcuni celebri scatti del maestro del kitch…


Refuse the Hour. William Kentridge e l’opera totalizzante (Sergio Lo Gatto – TEATRO E CRITICA, 19 novembre)
…Il testo, “detto” da Kentridge in un inglese piano e radiofonico, detiene in sé parte dello studio sonoro di questa “opera da camera”; nei termini scelti e nelle pause riposano infatti mille piccoli spunti di riflessione che purtroppo sfuggono a chi debba affidarsi ai sopratitoli…


Batsheva Dance Company braces for Gaza protests in London (Matt Trueman – THE GUARDIAN, 19 novembre)
Sadler’s Wells has increased security in advance of pro-Palestinian protests planned to coincide with the arrival of Israel’s Batsheva Dance Ensemble…


L’autofinzione teatrale. Reality di Deflorian/Tagliarini (Lorenzo Donati – ALTREVELOCITA’, 19 novembre)
…Prima questione: come inscenare una donna colpita da un infarto? Come si cade? E quale la reazione di un passante? Con loro vediamo e misuriamo i tentativi, come fossimo dentro una sala prove…


Translating The Seagull: how far can you push Chekhov? (Mark Lawson – THE GUARDIAN, 19 novembre)
Anya Reiss’s new version modernises The Seagull and transplants it to the Isle of Man. Does the language suffer – and how respectful should adaptations be?


A Foggia apre il Piccolo Teatro Impertinente (Giorgio Ventricelli – TEATRO.ORG, 19 novembre)
Sarà la Piccola Compagnia Impertinente del direttore artistico Pierluigi Bevilacqua a gestire il “teatro-bonsai” di via Castiglione, 49 che si trova nei pressi del blasonato Teatro del Fuoco…


L’Agamennone di Pasolini conquista il Teatro della Fortuna (Tiziana Petrelli – IL RESTO DEL CARLINO Fano, 19 novembre)
…A Fano è stato davvero un grande successo per la tragedia di Agamennone (tratta dalla trilogia composta da Agamennone, Coefore e Eumenidi che assieme ricompongono l’Orestea di Eschilo), nella traduzione di Pier Paolo Pasolini, diretto e interpretato da Pietro Conversano…


La Merda: un’onda di disgusto sul palco del Valle Occupato (Rossella Porcheddu – IL TAMBURO DI KATTRIN, 19 novembre)
…Con la voce a tratti rotta dal pianto, le labbra piegate in una smorfia di sufficienza, la ragazza ‘con le gambotte da sirena’ s’aggrappa ai ricordi d’infanzia, agli elettrodi sulle cosce troppe grosse, alle aspettative del padre e alla superficialità della madre, ai primi, squallidi incontri sessuali…


I’m ant you (Camilla Lietti – STRATAGEMMI, 20 novembre)
…La performance, pensata per un solo spettatore, si svolge in una stanza piccola e buia del Crt Salone. Una lugubre voce di sottofondo accompagna Damiano Grasselli, l’unico attore in scena – nonché l’autore dell’opera –, che, vestendo i panni di un moderno e inquietante Zio Sam…


La bailarina Zenaida Yanowsky y la coreógrafa Mónica Valenciano, Premios Nacionales de Danza (EL PAIS, 20 novembre)
…El jurado estaba presidido por el director general del Instituto Nacional de las Artes Escénicas y de la Música (INAEM), Miguel Ángel Recio, con la vicepresidencia del subdirector general de Música, Antonio Garde…


Batsheva Ensemble – review (Judith Mackrell – THE GUARDIAN, 20 novembre)
Batsheva Ensemble are an international company of young dancers, training under the direction of Ohad Naharin. As a group, they stand out for their technical skills and for the free, exhilarating range of their movement – a particular trademark of Naharin’s choreography…


Hilda. Quando la violenza si imbelletta il viso (Francesca Audisio – KRAPP’S LAST POST, 20 novembre)
…Marie NDiaye, vincitrice del Premio Goncourt nel 2009, scrive un testo psicologico, assolutamente attuale, sottilmente crudele, che non scade mai nello stereotipo e ci fa vedere il problema da una prospettiva diversa…


Alan Bennett e l’umorismo british di “Nudi &Crudi” (Tiziana Montrasio – IL SOLE 24 ORE, 21 novembre)
…In “Nudi & Crudi” (The clothes they stood up in), adattamento teatrale di Edoardo Erba e regia di Marco Rampoldi, l’operazione non si può dire che sia riuscita alla perfezione, ma ha superato a pieni voti il test del pubblico, tanto più che sono state organizzate repliche…


Curiosando tra i progetti finalisti del Premio SCENARIO infanzia 2012 (IL TAMBURO DI KATTRIN, 21 novembre)
…Abbiamo posto a tutti i finalisti tre domande, per iniziare a conoscere e comprendere la loro poetica e le modalità di lavoro: «Cosa caratterizza le diverse fasi del processo creativo in un lavoro teatrale rivolto all’infanzia?…


Lo spettacolare viaggio nel tempo di William Kentridge (Michele Ortore – KRAPP’S LAST POST, 21 novembre)
…”Refuse the hour” è un esempio magistrale di come il sapere scientifico (ma dovremmo soltanto dire, una volta per tutte, e alla faccia di troppi e stolidi pregiudizi: sapere contemporaneo) possa essere molto più, nel mondo creativo degli artisti, di una roccia poco invitante…


Branciaroli e il Servo di scena di Harwood al debutto romano (Andrea Pocosgnich – TEATRO E CRITICA, 21 novembre)
Apre tra gli applausi la stagione ufficiale del Teatro di Roma, la prima carta giocata dal direttore Gabriele Lavia è quella sempreverde di Franco Branciaroli. Servo di scena, scritto nel 1980 e portato anche al cinema tre anni dopo da Ronald Harwood…


giovani critici / molly (v.d.s.) (Valentina De Simone – CHE TEATRO FA, 21 novembre)
…E’ una donna imperfetta Molly Bloom, forte delle sue debolezze, di vulnerabilità che la rendono tremendamente umana. Teme la gabbia più di ogni altra cosa, quella di una vita non vita che annienta senza dolore. Nei suoi panni un’appassionata Chiara Caselli…


Fagarazzi & Zuffellato: “HEAVEnEVER”, audiointervista (Rodolfo Sacchettini – ALTREVELOCITA’)
Nel nostro spazio di audiointerviste, abbiamo recentemente sentito il duo Fagarazzi & Zuffellato, la cui performance teatrale HEAVEnEVER era in programma nel novembre 2012 al festival Zoom, dopo una prima fase presentata come performance/installazione…


Il sesto continente: Pennac porta in teatro il voyeurismo della distruzione ambientale (Giorgia Marino – GREENEWS.INFO)
Un punto è bene chiarirlo subito: il sesto continente, purtroppo, non è una metafora. Sebbene l’inconfondibile stile ironico e surreale di Daniel Pennac possa far pensare a un’invenzione letteraria, l’immonda poltiglia galleggiante di plastica sminuzzata e rifiuti esiste davvero…


William Kentridge a Roma (Andrea Pocosgnich – DOPPIOZERO, 21 novembre)
…Il Romaeuropa Festival per molti degli artisti stranieri ospitati è una delle poche piazze italiane, per alcuni l’unica. È il caso di William Kentridge, artista tra i più eclettici della scena performativa, presente fino al 3 marzo anche al Maxxi con la mostra Vertical Thinking dominata…


Così è (se vi pare) (Maria Grazia Gregori – MYWORD, 21 novembre)
Nell’anno che ha segnato il prepotente ritorno di Pirandello sulle scene italiane, Michele Placido dirige tre maiuscoli interpreti come Giuliana Lojodice, Pino Micol e Luciano Virgilio, capaci di delineare con misura i caratteri principali di un testo che però risente del tempo.


La Rosa Bianca, un fiore calpestato dalla ferocia nazista. Carmelo Rifici dirige con rigore un convincente cast di attori (Roberto Rinaldi – RUMORSCENA, 22 novembre)
Visi di uomini e donne la cui unica colpa era quella di essere ebrei, deportati nei famigerati campi di concentramento nazisti. Le loro fotografie scorrono su un nastro trasportatore, come un film della memoria al rallentatore, e mentre tu le guardi ripensi all’orrore dell’Olocausto…


Sparlando di Teatro da Milano a Palermo. Il podcast (Mario Bianchi e Renzo Francabandera – KRAPP’S LAST POST, 22 novembre)
La prima parte di questa nuova puntata è dedicata ad alcune delle compagnie protagoniste di NEXT – Laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo, rassegna promossa da Regione Lombardia e organizzata dall’Agis…


Danzando lontano dall’inquietudine: Parma Festival  (Massimo Marino – BOblog, 22 novembre)
Incontemporanea Parma Festival raccoglie l’eredità di tre gloriosi festival parmigiani, dando con il suo programma un’idea delle ambiguità celate sotto la parola passepartout “sinergia”…


giovani critici / amleto2 (il popolo non ha il pane?…) (r.p.) (Rossella Porcheddu – CHE TEATRO FA, 22 novembre)
Non sbeffeggia Filippo Timi il capolavoro di Shakespeare, che vuole possedere più che recitare, ma si fa beffe dei propri difetti fisici e delle proprie ambizioni artistiche, perché solo dopo aver trovato se stessi si può incontrare un grande personaggio…


giovani critici / stabat mater (v.d.s.) (Valentina De Simone – CHE TEATRO FA, 22 novembre)
Parla napoletano e fuma come un turco la Maria Croce portata in scena da Luca Guadagnino nello “Stabat Mater” di Antonio Tarantino, con l’interpretazione di Fabrizia Sacchi…


Dentro Molly, la memoria ferita di Joyce (Simone Nebbia – TEATRO E CRITICA, 22 novembre)
…Quello di Molly è un flusso senza mira, debordato di espressioni coraggiose e crude che inducono al pensiero di una coscienza esplosa, davvero fluida, copiosa d’anima e differita dal disincanto. Chiara Caselli le dà corpo ogni volta sottolineandolo – e proprio per questo dunque lo nega…


Molly (Alfredo Agostini – PERSINSALA, 22 novembre)
Luci soffuse, un letto e un cuscino in legno messi di sghembo, pochi ma significativi rumori fuori scena e il continuo germogliare di pensieri ad alta voce, i pensieri di Molly Bloom, la voce di una splendida Chiara Caselli. Al Teatro Argot Studio.


In attesa del bicentenario di Wagner, La Scala celebra Siegfried (Mario Bianchi – KRAPP’S LAST POST, 22 novembre)
…Grandissima è stata l’emozione provata in molti momenti delle quasi cinque ore e mezzo di spettacolo che hanno caratterizzato l’edizione vista a La Scala di Milano e diretta da Daniel Barenboim con la regia di Guy Cassiers, scene e luci di Enrico Bagnoli, e costumi di Tim Van Steenbergen…


Due giorni a Ravenna, tra Pantani e Traviata (Andrea Porcheddu – LINKIESTA, 22 novembre)
…A Ravenna lavora una delle grandi compagnie di prosa italiane, il Teatro delle Albe, che Marco Martinelli e Ermanna Montanari, con altri, hanno fondato negli anni Ottanta. Gruppo storico della ricerca italiana, quasi una “famiglia” all’antica, che si è fatta artefice…


«La grande magia» di De Filippo al Piccolo Teatro (Francesca Motta – IL SOLE 24 ORE, 22 novembre)
…Commedia spietata e disincantata raramente riproposta, debuttò senza fortuna nel 1948 e conobbe il successo solo dopo la morte dell’autore, grazie allo storico allestimento nel 1985 di Giorgio Strehler…


Nervi e cuore – Il teatro di Barbara Nativi (Elena Scalia – THE ARTSHIP, 22 novembre)
…Barbara Nativi, artista fiorentina scomparsa nel 2005, è stata una delle pioniere di un nuovo “sentire teatrale”; fonda nel 1982 il centro di ricerca e sperimentazione teatrale Laboratorio Nove che attualmente opera sia nella produzione di spettacoli che nella dialettica teatrale…


Daniel Pennac: noi, immersi in quel 6° Continente di rifiuti (Silvia Limone – KRAPP’S LAST POST, 23 novembre)
La storia parte dalla fine. Un uomo, per strada, viene spogliato di tutto: telefono, portafoglio, ventiquattrore, privato perfino dei vestiti e lasciato nudo, lì in mezzo alla strada. L’uomo rimane indifferente, non si altera, non si ribella…


Turing a teatro. A staged case history (Valentina Murelli – OGGISCIENZA, 23 novembre)
In questo anno di celebrazioni per il centenario della nascita, abbiamo avute molte occasioni di riscoprire o conoscere la figura di Alan Turing, di familiarizzare con il genio che lo ha portato a innescare il “Big Bang dell’universo digitale”, come dice George Dyson…


NID Platform, atto primo: la Cantata di Mauro Bigonzetti (Giulia Taddeo – KRAPP’S LAST POST, 23 novembre)
Una mappatura della migliore danza d’autore italiana, selezionata e presentata davanti a pubblico e addetti ai lavori. E’ questa l’idea che anima il progetto NID Platform, piattaforma/vetrina della coreografia contemporanea italiana nata dall’iniziativa di sedici operatori attivi…


Making Words Dance on Screen – Sidi Larbi Cherkaoui’s Choreography for ‘Anna Karenina’ (Gia Kourlas – THE NEW YORK TIMES, 23 novembre)
…In creating the movement and dances, which include two waltzes and a mazurka, Mr. Cherkaoui (pronounced sher-kah-WE) led a three-week workshop in London before filming began with the cast, which features 50 dancers…


John Tammet vince il Premio Scenario Infanzia 2012 (KRAPP’S LAST POST, 24 novembre)
…”John Tammet” è uno spettacolo che nasce da un’idea di Davide Giordano in collaborazione con Federico Brugnone e Daniele Muratore. Il lavoro parla di un quindicenne affetto da sindrome di Asperger, una particolare forma di autismo…


L’underground parigina. Soirées Nomades alla Fondation Cartier (Chiara Pirri – TEATRO E CRITICA, 24 novembre)

Al numero 261 di Boulevard Raspail, sul prolungamento della famoso Quartier Latin di Parigi, ai margini di quella Saint Germain mitica, luogo di ritrovo dell’intellighenzia esistenzialista che rese celebri la zona e la città, si erge maestoso uno dei non rari esempi di mecenatismo…

Un coro per il Sancarluccio (Angela Matassa – NOTIZIE TEATRALI, 24 novembre)
C’è una data certa: 28 novembre. E una sentenza: sfratto al Sancarluccio. Come una condanna questa decisione pesa sul piccolo storico teatro di San Pasquale. Novanta posti, concentrati, accoglienti, quasi familiari per l’atmosfera, ma istituzionali per lo spessore artistico e culturale…


giovani critici / amleto2 (il popolo non ha il pane?…) (m.r.d.b.) (Maria Rita Di Bari – CHE TEATRO FA, 24 novembre)
…Già Carmelo Bene, su tracciato laforguiano, aveva concentrato il proprio studio su un Amleto cosciente di una oramai stucchevole sorte, priva di pathos. Così, secondo altri affanni, si dimostra il tentativo di Timi, il cui primo desiderio sembra essere quello di sottolineare…


Batsheva Ensemble; Royal Ballet triple bill – review (Luke Jennings – THE GUARDIAN, 25 novembre)
On Monday, the opening night of Batsheva Ensemble’s London season was disrupted on several occasions by pro-Palestinian protesters. The troupe is the youth wing of the Batsheva Dance Company, a flagship Israeli arts organisation that since 1990 has won international…


Indefinibili montanari (Marinella Guatterini – IL SOLE 24 ORE, 25 novembre)
Indefinibile pièce del gruppo belga Peeping Tom, 32, Rue Vandenbranden amalgama danza, circo, recitazione e canto. Per fortuna i Peeping Tom non sono italiani (non sarebbero sovvenzionati, perché non catalogabili), vantano co-produzioni numerose, a dodici anni dalla nascita…


Podcast: Shakespare e la violenza sulle donne (Anna Bandettini – POST TEATRO, 25 novembre)
…E’ un testo cupo ma con una scrittura straordinaria ed è diventato uno spettacolo con la regia di Walter Malosti in scena in questi giorni alle Fonderie Limone di Moncalieri per lo Stabile di Torino…


Luca ha la magia di Eduardo (Renato Palazzi – IL SOLE 24 ORE, 25 novembre)
L’ultimo a rappresentare La grande magia di Eduardo De Filippo, dopo l’autore stesso, che l’aveva allestita nel ’48, era stato Strehler, nell’85: il regista, nell’occasione, si accostava per la prima volta a una commedia di Eduardo, un materiale drammaturgico che all’apparenza…


Oltre l’accademia. Percorsi per una formazione viva (Sergio Lo Gatto – TEATRO E CRITICA, 25 novembre)
La nostra scena contemporanea lotta contro una bulimia di sistema e di poetiche da molto prima che cominciasse la crisi della cultura. Per alcuni offrire formazione può significare anche trovare i mezzi per una resistenza…


A volo d’uccello con Simona Bertozzi (Giulia Taddeo – KRAPP’S LAST POST, 25 novembre)
La maratona di spettacoli della seconda giornata di NID Platform, che oggi giunge al termine, pur nello scarso interesse globale delle opere presentate, ci ha dato tuttavia modo di assistere a “Bird’s eye view” di Simona Bertozzi, lavoro che si caratterizza per notevole intelligenza…


Let the Month of Sugar Plums Begin! Balanchine’s ‘Nutcracker’ at New York City Ballet (Alastair Macaulay – THE NEW YORK TIMES, 25 novembre)
…Balanchine’s production is not exclusive to New York. This year it’s also being danced by Alabama Ballet, Miami City Ballet, Oregon Ballet Theater and Pennsylvania Ballet. Still, the production’s mother company remains New York City Ballet, for which Balanchine created it in 1954…


Premio Scenario Infanzia 2012. Bei progetti, ma manca la prima infanzia (Mario Bianchi – KRAPP’S LAST POST, 26 novembre)
…Lo spettacolo risultato vincitore (anche significativamente da parte della commissione degli studenti) è risultato “John Tammet, fa sentire le persone molto così :-?” dei romani de L’Organizzazione; in scena Davide Giordano e Federico Brugnone…


“Finale di partita” di Teatrino Giullare (Marianna Sassano – NONSOLOCINEMA, 26 novembre)
…Tutto è piccolo. Tutto si svolge in poco più di un metro quadro. Tutto quanto è in scena è illuminato da una luce dall’alto che da sola riesce ad avvolgere l’interezza dello spettacolo…


Lei dunque capirà. Claudio Magris riscrive il mito classico (Teresa Vio – NONSOLOCINEMA, 26 novembre)
…In Lei dunque capirà Euridice è “semplicemente” rinchiusa in una Casa di ricovero per una malattia, e ha l’occasione di raccontare la sua versione dei fatti mentre nel mito, nel momento in cui “muore per la seconda volta”, rimane di lei solo il ricordo e l’attenzione si concentra…


Abbaiare all’esistenza. Mundruczó incontra Coetzee (Salvatore Insana – KRAPP’S LAST POST, 26 novembre)
…L’uso nudo e crudo delle luci, fredde e bianche, controcanto e connotazione dei corpi nudi, della desertificazione dei sentimenti contribuisce a fare di “Disgrace” un requiem per l’essere razionale, un cimitero della dignità che provoca un certo compiacimento…


Se le acrobazie dei corpi sfidano la Natura (Claudia Provvedini – CORRIERE DELLA SERA, 26 novembre)
…Della compagnia di teatro/danza belga di Bruxelles, fondata nel 2000 da Gabriela Carrizo e Franck Chartier, stupiscono i numeri di incredibile elasticità: il corpo si piega tutto come il collo di un cigno…


L’illusione (e recita) della vita – Il dramma di Pirandello messo in scena da Vetrano e Randisi (Franco Cordelli – CORRIERE DELLA SERA, 26 novembre)
…Il Pirandello del Trovarsi di Vetrano-Randisi precede concettualmente quello di Patroni Griffi e di De Lullo…


Amleto 2 (Salvatore Salviano Miceli – CLOSE UP, 27 novembre)

Sulle qualità istrioniche di Filippo Timi non c’é da stupirsi più di tanto. Proprio la sua capacità di studiare le caratteristiche di ogni personaggio portato sullo schermo, o in scena come in questo caso, spesso estremizzandole pur senza mai arrivare al caricaturale, l’ha reso uno degli interpreti…

 


Clinica Mammut alla ricerca di un Tempo, intimo ma anche esteriore (Ines Baraldi – KRAPP’S LAST POST, 27 novembre)
…La scrittura scenica dello spettacolo disegna una sorta di porto franco al centro del palcoscenico, in cui l’attrice è catapultata e a cui si volge per tentare di afferrare e comprendere in sé frammenti di tempo. Indubbiamente del suo tempo: anni in cui ha imparato a disprezzarsi… 


Occupato e illegale, l’Angelo Mai omaggia Pasolini con un mese di Petrolio (Andrea Pocosgnich – TEATRO E CRITICA, 27 novembre)
…Un reading seriale di Petrolio, ogni sera prima dell’evento in programma, che sia uno spettacolo teatrale o un concerto, questo l’omaggio dell’Angelo Mai a Pasolini. Progetto che lascia intravedere nella propria serialità il rischio di cui si compone, moltiplicato quando la linearità…


La vecchiaia in chiave comica secondo Antonella Questa (Laura Timpanaro – KRAPP’S LAST POST, 27 novembre)
Una riflessione, da un triplice punto di vista, tutto femminile, sul tempo e sulla vita che scorre. Un’unica protagonista, Antonella Questa, che si fa in tre, consegnandoci il racconto vivace, ironico e commovente di tre generazioni alle prese con lo scorrere inesorabile del tempo…


giovani critici / interno 3 (a.c.) (Alice Calabresi – CHE TEATRO FA, 27 novembre)
Dietro una lussuosa scrivania, un gorilla, produttore cinematografico, si lamenta come da copione con la sua segretaria. Con questa premessa surreale inizia lo spettacolo “Interno 3”, composto da tre atti unici di autori contemporanei, commissionati dalla compagnia… 


Hilda (Corrado Rovida – STRATAGEMMI, 27 novembre)
…Renzo Martinelli riporta al Teatro i Hilda, (da pronunciarsi rigorosamente Hildà, come il francese richiede) lo spettacolo che nel 2011 ha vinto il Premio della Critica e che ha consegnato a Federica Fracassi l’Ubu come migliore attrice protagonista…


Gli Stati generali della danza. Tutto bene, ma forse no… (Anna Bandettini – POST TEATRO, 27 novembre)
…ci si domanda se con 360.000 euro (100mila di risorse ministeriali e 260mila regionali pugliesi, delle quali 200mila di fondi europei) non si sarebbero potuti almeno pagare i cachet agli artisti invece che rimborsarli di soli 180 euro per ogni persona coinvolta, comprensivi delle spese di viaggio…


Il teatro è come la vita (Angela Matassa – NOTIZIE TEATRALI, 27 novembre)
“Il teatro è come la vita”, dice Fausto Paravidino in scena alla Galleria Toledo di Napoli da giovedì 28 a domenica con Il diario di Maria Pia, da lui scritto,  diretto e interpretato…


Disgrace. I fiori del male di Coetzee e Mundruczó (Sergio Lo Gatto – TEATRO E CRITICA, 28 novembre)
Il Disgrace dell’ungherese Kornél Mundruczó fa male, malissimo. Colpisce in faccia fin dal primo minuto. Eppure, grazie a una strana alchimia che è solo dei grandi artisti, è un’operazione di sorprendente delicatezza…


giovani critici / the country (v.d.s.) (Valentina De Simone – CHE TEATRO FA, 28 novembre)
La verità è una menzogna da perpetuare ad ogni costo secondo Martin Crimp che con il suo “The Country”, con la regia di Roberto Andò, scandaglia l’intimità della dimensione familiare, mettendone a nudo ipocrisie e debolezze…


Finale di partita. Alle origini di Teatrino Giullare (Rita Borga – KRAPP’S LAST POST, 28 novembre)
…Fedeltà al testo, soluzioni sceniche ed espressive originali, l’uso di maschere dalla fisionomia caratterizzante e un gran lavoro dell’attore. Mosse vincenti in “Finale di partita”, dove tutto il “materiale scenico”, sfocando nell’artificio…


Qualche considerazione sul teatro veneziano (Andrea Porcheddu – LINKIESTA, 28 novembre)
Non c’è solo l’acqua alta, a Venezia, in questo mese. È interessante scoprire una città che, piano piano, sembra scuotersi da atavici torpori e ritrovare una vivacità notevole in termini di proposta di spettacoli e cultura…


How to act: stage stars share their acting tips (Laura Barnett – THE GUARDIAN, 28 novembre)
What makes a great stage actor? As a competition to find Britain’s best am-dram society gets under way, old hands Roger Allam, Miriam Margolyes and others offer a few words of advice


“Reality”: la realtà smascherata per mezzo della finzione (Rossella Menna – RUMORSCENA, 28 novembre)
…I due interpreti lavorano per scorticamento ed espansione, rimuovendo (metaforicamente parlando) i quadratini di carta incollati sugli errori di trascrizione, intercettando residui organici tra i tratti netti della griglia, ingigantendo il vuoto tra un numero e l’altro…


Sos crisi per i teatri della Capitale “Gli incassi calano, i costi aumentano” (Elisa Castellucci – LA REPUBBLICA Roma, 28 novembre)
Romani letteralemte in ‘austerity’ sui consumi di teatro e cinema. Nonostante abbonamenti vantaggiosi, convenzioni e iniziative per non far perdere l’abitudine e il gusto dello spettacolo dal vivo…


Il destino di Anna Cappelli nelle mani di una grande Maria Paiato (Francesca Motta – IL SOLE 24 ORE, 28 novembre)
…Il monologo ben diretto da Pierpaolo Sepe è l’ultima opera di Annibale Ruccello, talento scomparso prematuramente a soli trenta anni nel 1986, drammaturgo con la passione per le figure femminili “deportate”…


Al di là del tempo, con William Kentridge (Alessia Fortuna – GIORNALEDELLADANZA.COM, 29 novembre)
…Con Refuse The Hour, avvalendosi anche della collaborazione di uno storico della scienza come Peter Galison, Kentridge crea una sua concezione personalissima del tempo, che supera l’idea di linearità e progressività, attraverso un viaggio che parte dalla Grecia classica…


La dialettica immaginifica di Orrico (Emilio Nigro – IL TAMBURO DI KATTRIN, 29 novembre)
…Lo spettacolo di Orrico non è da entusiasmi immediati. La cifra dell’attore, regista, autore, cosentino è così originale da non riscuotere consenso subitaneo e popolare. Non sono di facile presa la sua dialettica sciorinata senza un’apparente logicità temporale e concettuale…


NID Platform: considerazioni a latere sullo stato della danza italiana (Giulia Taddeo – KRAPP’S LAST POST, 29 novembre)
…ci sembra che la dimensione politica della danza – che ha a che fare con la dignità del nostro vivere individuale e collettivo – si declini costantemente a più livelli, ad esempio scegliendo di promuovere alcuni autori piuttosto che altri…


Paris-Villette : liquidation prononcée, bataille à venir (Nathaniel Herzberg – LE MONDE, 29 novembre)
Le couperet est tombé. Après avoir, par deux fois, reporté sa décision, le tribunal de commerce de Paris a prononcé, jeudi 29 novembre, la liquidation de la SARL Paris-Villette…


Vergini ieri, impotenti oggi: Il sacro della primavera di Balletto Civile (Giulia Taddeo – KRAPP’S LAST POST, 29 novembre)
…Opera autenticamente corale, in cui il gruppo è un groviglio di vicende, atteggiamenti e indumenti anonimi che passano dall’uno all’altro confondendo le individualità, “Il Sacro della primavera” rimanda alla contemporaneità senza alcun velo di retorica, ma con una consapevolezza…


The Dead di Città di Ebla. Il tempo presente del passato (Simone Nebbia – TEATRO E CRITICA, 29 novembre)
…Nasceva il progetto come dialogo fra diverse arti su un tema – questo racconto – e ha determinato l’incontro fra il teatro del regista Claudio Angelini e la fotografia di Luca Di Filippo, suggerendo loro di sviluppare una tecnica espressiva dal nome “real time shooting”…


Barenboim e l’eroe fragile: Lohengrin somiglia a Bond (Giuseppina Manin – CORRIERE DELLA SERA, 29 novembre)
…È un personaggio diviso in due, da una parte l’eroe semidivino, uno dei custodi del Santo Graal, dall’altra l’uomo capace di perdere la testa e innamorarsi. Senza però poter mai rivelare alla sua bella chi lui sia…


Giorni scontati di vite intrappolate dietro le sbarre (Celestina Dominelli – IL SOLE 24 ORE, 29 novembre)
…Viviana, Lucia, Rosa e Mariapia sono le protagoniste della pièce diretta da Luca De Bei e partita a dicembre 2010 dall’auditorium del carcere di Rebibbia…


Un magistrale Umberto Orsini, Grande Inquisitore nella Ted conference (Giuseppe Distefano – IL SOLE 24 ORE, 29 novembre)
Chapeau. A Umberto Orsini. Per il coraggio di rimettersi sempre in gioco. Per quella curiosità d’artista, e di uomo, di sperimentarsi con nuove forme. Per l’affidarsi a mani giovani. Come quelle di Pietro Babina, regista di Teatro Clandestino, innovativo gruppo della scena contemporanea da oltre vent’anni…


DDB 21 – Senza pelle (Graziano Graziani – STATI D’ECCEZIONE, 29 novembre)
…Loro sono Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, alle prese con le prove di un nuovo lavoro in cui hanno coinvolto un altro degli artisti di perdutamente, Monica Piseddu…


Attori e imprenditori di noi stessi (Francesca Buffo – PERIODICO ITALIANO MAGAZINE)
Marina Visentini, all’interno della compagnia ‘Teatro Magro’ di Mantova, si divide tra il ruolo di attrice e quello di Presidente che si occupa di presentare progetti e contattare sponsor. Un ruolo non semplice, che ha portato in scena con lo spettacolo ‘senza niente’.


Sovrumani Silenzi. Seconda traccia di un progetto di pensiero (Bruno Bianchini – KRAPP’S LAST POST, 30 novembre)
…Il tempo non è molto per un progetto come questo che continua a vivere senza basi economiche e si fonda sulla gratuità e la libera partecipazione, dunque abbiamo scelto di darci qualche obiettivo…


The Dead. Città di Ebla fra passato anteriore e futuro remoto (Salvatore Insana – KRAPP’S LAST POST, 30 novembre)
…Città di Elba si confronta con James Joyce. “The Dead” è l’ultimo racconto contenuto nei suoi Dubliners. Una storia d’impianto borghese, raccontata in una Dublino coperta dalla neve dei giorni di Natale…


The Country: l’inquietante pièce di Crimp con la regia di Andò (Andrea Pocosgnich – TEATRO E CRITICA, 30 novembre)
…Andò si lascia guidare dal testo e modella una regia scarna ed essenziale, come la scenografia: un grande salone, con un tavolo al centro, un tavolino sulla destra, una scala celata dietro le quinte fa intendere l’esistenza di un piano di sopra, è lì che dormono i ragazzi, non li vedremo mai…


“Refuse the hour” di William Kentridge: rifiutare il tempo per rifiutare il colonialismo culturale (Rossella Menna – RUMORSCENA, 30 novembre)
…Si arrabbiò moltissimo, racconta William Kentridge, quando da bambino gli fu raccontato il mito di Perseo. Non poté in alcun modo accettare l’idea di un fato cui non si poteva sfuggire neanche con la volontà più forte…


Goli Otok – Isola della libertà (Francesca Serrazanetti – STRATAGEMMI, 30 novembre)
…Sarti e De Capitani si presentano con il copione in mano, come a sottolineare che si tratta di una lettura scenica; eppure De Capitani racconta la discesca all’inferno di Aldo con gli occhi persi nel vuoto – rarissimi gli sguardi al testo – come potesse vedere le immagini di Goli Otok…

 

 

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